In attesa di capire se il servizio militare tornerà ad essere obbligatorio per i giovani croati (si parla di un addestramento della durata di tre mesi a partire dal 1.mo gennaio 2025, ndr), il Ministero della Difesa ha deciso di aumentare l’indennità per coloro che svolgono volontariamente il servizio militare.

Il ministro Ivan Anušić, ha recentemente spiegato che l’indennità mensile per le reclute passerà da 700 a 900 euro mensili, sottolineando che questa decisione è il risultato dell’aumento degli stipendi militari. Anche se la proposta di modifica del Regolamento sull’addestramento militare volontario è stata recentemente inviata per la consultazione pubblica, il ministro ha chiaramente indicato che quest’indennità sarà concessa anche alle prime reclute di quest’anno. Questa misura mira a migliorare le condizioni del servizio militare volontario e a motivare i giovani a partecipare a questo tipo d’impegno.

L’addestramento delle reclute in Croazia ha una durata di 40 giorni lavorativi, equivalenti a due mesi. Oltre all’indennità mensile per ogni mese completato del programma di addestramento, le reclute hanno diritto a un rimborso delle spese di viaggio, a un fine settimana premio e a permessi (con andata e ritorno al luogo di residenza) in base al costo del trasporto pubblico più economico disponibile, assicurazione sanitaria di base e integrativa, assicurazione contro gli infortuni, assicurazione sanitaria obbligatoria in caso di infortunio sul lavoro, alloggio e pasti, uniforme militare e attrezzatura sportiva.

Venerdì scorso, 8 marzo, nella caserma di Požega hanno prestato giuramento 116 reclute, di cui 105 uomini e 11 ragazze. Anche il presidente Zoran Milanović si è congratulato con loro, incoraggiandoli a considerare la possibilità di diventare professionisti nell’ambito militare.