”Se la campagna vaccinale non subirà intoppi, entro l’inizio di luglio il 55 per cento della popolazione adulta sarà stato vaccinata. Ma credo si possa anche superare questa percentuale”. A dichiararlo è stata Tatjana Nemeth Blažić, epidemiologa dell’Istituto croato per la salute pubblica (HZJZ). Finora, ha aggiunto, il 37 per cento dei cittadini ha ricevuto la prima dose del siero antiCovid mentre il 14 per cento ha fatto anche il richiamo. Tatjana Nemeth Blažić ha parlato pure del vaccino Pfizer/BioNTech per i ragazzi fino a 16 anni. “Dopo che l’Ema ha approvato l’uso di tale vaccino per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni, questo siero verrà prossimamente somministrato anche in Croazia. I medici di famiglia sono invitati a informare in merito i loro pazienti, soprattutto i bambini con malattie croniche”, ha aggiunto l’epidemiologa. “In questo momento non è prioritario vaccinare i giovanissimi (i malati cronici invece sì) ma la popolazione in età lavorativa. Dopodiché spetterà ai bambini”, ha detto il direttore dell’HZJZ Krunoslav Capak che assieme al ministro della Sanità Vili Beroš ha preso parte attivamente alla campagna vaccinale somministrando il siero antiCovid agli operatori turistici di Pola e ad altri appartenenti a gruppi prioritari in uno dei punti allestiti dall’azienda turistico-alberghiera Arena Hospitality Group. “L’Istria è tra le Regioni con il più alto numero di persone vaccinate. Avere un elevato numero di operatori turistici immunizzati significa avere una stagione turistica sicura e offrire vacanze in sicurezza”, ha detto Capak. Più del 50 per cento degli operatori turistici in Istria è già stato immunizzato mentre la campagna di vaccinazione del personale del settore turistico-alberghiero continua a ritmo serrato nelle altre Regioni costiere e in quelle nell’entroterra del Paese, soprattutto a Zagabria, ha affermato Monika Udovičić del Ministero del Turismo. E infine un’occhiata alla situazione epidemiologica. Nelle ultime 24 ore in Croazia ci sono stati 186 nuovi contagi (a fronte di 5.550 test processati), 12 decessi e 427 guarigioni.
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