La Croazia è uno dei primi Paesi dell’Unione europea ad aver adottato le carte d’identità di seconda generazione. Il rilascio dei nuovi documenti biometrici in Croazia è possibile da ieri, lunedì 2 agosto. Stando a quanto riferito dal vicepremier e ministro degli Affari interni, Davor Božinovićnell’arco di poche ore i cittadini croati hanno notificato oltre 2.500 richieste per il rilascio della nuova carta d’identità.
Nei chip di memoria delle carte d’identità di seconda generazione saranno custoditi in formato digitale i dati per l’identificazione dei loro titolari, a iniziare dall’immagine del volto e di due impronte digitali. “Grazie ai chip di memoria sarà più difficile il furto d’identità”, ha aggiunto Božinović. La carta d’identità, inoltre, fungerà anche da passaporto e ciò consentirà ai loro possessori di varcare i confini più in fretta. Tuttavia, i passaporti tradizionali rimarranno indispensabili per chi ha bisogno di recarsi in Paesi che non fanno parte dell’Unione europea. Va detto pure che il nuovo documento fungerà altresì da tessera sanitaria in quanto conterrà il codice dell’assicurato e potrà essere usato anche sugli smartphone (Android e iOS) tramite l’app “e-osobna” scaricabile gratuitamente. In questo modo i cittadini potranno firmare diversi documenti digitali quali prestiti, contratti di compravendita immobiliare…

Il costo

Per quanto riguarda i costi, il prezzo del rilascio della carta d’identità, che è percettibile al tatto, ammonta a 100 kune, mentre le persone over 70 devono sborsare 30 kune in meno. Per i minorenni il primo rilascio di questo documento in procedimenti regolari sarà gratuito. Ad annunciarlo è stata Željka Josić dell’Ufficio nazionale per la demografia e i giovani.
Con l’inizio del rilascio delle carte d’identità di seconda generazione, le carte d’identità riluciate negli anni passato non cessano di essere valide, quindi non è necessario cambiare i documenti esistenti. Basterà richiederne uno nuovo poco prima della scadenza. Questo principio non vale unicamente per i titolari delle carte d’identità emesse ai sensi della legge del 1991, in vigore fino al 2002, perché sono prive degli elementi minimi di tutela e dovranno essere sostituite entro il 3 agosto 2026. I nuovi documenti d’identità saranno rilasciati per un periodo di cinque anni e per le persone con più di 70 anni per un periodo di 40 anni. Lo Stato coprirà i costi del primo rilascio della carta d’identità per i minori di 18 anni.