La salute dei cittadini croati è minacciata in questo momento da tre infezioni invernali. Al Covid e alla classica influenza, si è aggiunta l’infezione da streptococco, che negli ultimi 15 anni non aveva causato grossi problemi, mentre durante la pandemia non ha provocato nemmeno un decesso. Ora, in base ai dati dell’Istituto nazionale di salute pubblica (Hzjz), dallo scorso settembre a metà gennaio di quest’anno, sono stati registrati 3.502 casi di angina da streptococco e 965 casi di scarlattina, mentre le malattie da streptococco invasive, come la sepsi e la meningite, hanno infettato 12 persone, di cui 4 sono decedute.
L’Hzjz informa che tra i morti non risultano bambini, bensì persone tra i 30 e i 65 anni. L’esplosione di infezioni batteriche durante la stagione invernale era stata messa in preventivo dagli epidemiologi dopo quasi tre anni di pandemia e dopo la revoca delle misure restrittive, come la mascherina. Ed è proprio ciò che sta succedendo…
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
S'informano i gentili lettori che tenuto conto delle disposizioni dell'articolo 94 della Legge sui media elettronici approvata dal Sabor croato (G.U./N.N. 111/21) viene temporaneamente sospesa la possibilità di commentare gli articoli pubblicati sul portale e sui profili sociali La Voce.hr.
