Nel weekend, l’Istria ha registrato in tutto 55 nuove infezioni a fronte di 399 tamponi processati nel corso delle ultime 48, facendo assestare il tasso di positività al 13,7%, ossia notificando un’incidenza di contagio che ancora non permette di abbassare del tutto la guardia. Tanto più se si considera che non esattamente tutte le infezioni verrebbero accertate e confermate mediante test molecolari eseguiti dal Servizio epidemiologico operante in seno all’Istituto regionale per la salute pubblica. A voler osservare la casistica per singole giornate, sabato scorso erano stato scoperte 34 positività su 210 tamponi processati nelle precedenti 24 ore, mentre domenica ulteriori 21 casi d’infezione sono stati conteggiati dopo analisi di 189 test. In tutto 72 persone sono riuscite a raggiungere la guarigione. Stando all’ultimo bollettino all’Ospedale di Pola vi sono 27 letti occupati da pazienti affetti da Covid, di cui 24 al reparto malattie infettive, due al centro di terapia intensiva e uno in Ginecologia. Un primo decesso è stato comunicato sabato ed altri due domenica. Si tratta di nati nel 1934, 1938 e 1940, che avevano presentato un quadro clinico caratterizzato da malattie pregresse.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.
