CI di Albona: le imprese italiane sostengono il teatrino

Generosa donazione delle aziende «Carel Adriatic», «Euronewpack Alba», «Bibetech» e «Novation Tech»

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CI di Albona: le imprese italiane sostengono il teatrino

“Spero che quest’anno potremo tenere i nostri concerti natalizi nel Teatrino”. Così ieri Daniela Mohorović, presidente della Comunità degli Italiani “Giuseppina Martinuzzi” di Albona, soffermandosi sulla notizia confermata martedì pomeriggio dalla Città di Albona, ovvero sulla donazione di 200mila kune con la quale quattro ditte italiane operanti nella Zona imprenditoriale di Vines finanzieranno il restauro del palcoscenico della struttura in parola.
Un sostegno importante
Si tratta delle aziende “Carel Adriatic”, la quale parteciperà con 80mila kune, “Euronewpack Alba”, dalla quale la Città avrà un importo di 30mila kune, “Bibetech”, che contribuirà con 40mila kune, e “Novation Tech”, i cui responsabili hanno destinato al progetto un importo di 50mila kune. “Sono molto grata alla Città e alle quattro aziende”, ha sottolineato la presidente della CI, la quale ha iniziato di recente il suo quarto mandato a capo del sodalizio albonese. Ciò significa che ricopriva la funzione pure nel 2009, quando si erano avuti i primi incontri ai quali era stato discusso il restauro del Teatrino. Stando alle sue, dopo il rinnovo del palco, che dovrebbe essere portato a termine entro la fine dell’anno, seguiranno i lavori di installazione degli impianti audio e di un’illuminazione più adeguata.
Alla conclusione dei lavori, la CI potrà finalmente tornare a tenere nel Teatrino i suoi vari programmi tradizionali.
Un rinnovo a più fasi
Il rinnovo del palcoscenico della struttura, sorta nel 1843 come tempio dell’arte, dovrebbe essere avviato a breve come una delle fasi del progetto di restauro del Teatrino iniziato alla fine del 2017 con i mezzi del bilancio cittadino e con quelli dell’Unione Italiana, la quale aveva destinato al progetto i finanziamenti ottenuti dal Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana e da alcuni fondi croati.
Gli interventi erano iniziati con il restauro del tetto, conclusosi l’anno successivo, con un investimento di quasi 600mila kune – più di 475mila kune erano stanziate dall’UI. L’iniziativa era continuata con il restauro del soffitto, comprese le decorazioni, e del pavimento. In quest’ultima fase sono state investite 630mila kune, di cui 153.270 kune (107mila dell’UI) nella ricostruzione del pavimento.
Ciliegina sulla torta
Non vedono l’ora che il palcoscenico sia restaurato le corali giovanili della CI, i minicantanti e le “XL” con la maestra Sabrina Stemberga Vidak, e il coro misto “Giuseppina Martinuzzi” con il maestro Franko Ružić, i cui membri si sono esibiti qui nell’ambito della cerimonia con la quale in agosto è stata festeggiata la fine di una delle fasi del restauro. Molto felice che arriverà presto il momento in cui potrà portare sul nuovo palcoscenico uno spettacolo è il fondatore della filodrammatica “Arcobaleno”, Čedomir Ružić. “È la ciliegina sulla torta nell’ambito del restauro del Teatrino”, hanno sottolineato, parlando della donazione delle quattro ditte, gli addetti alle pubbliche relazioni della Città di Albona nel loro comunicato stampa rilasciato martedì.

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