Non solo adeguamento fisico, ma anche tecnico-informatico. In questi giorni moltissimi bancomat sono stati messi fuori servizio per adattare le cassette interne all’arrivo degli euro, le cui banconote sono un po’ più piccole delle kune. Perciò, dal 15 dicembre scorso al 15 gennaio 2023, sarà possibile prelevare denaro da qualsiasi sportello automatico funzionante senza pagare alcuna indennità, indipendentemente dalla banca in cui è stato aperto il conto corrente. Ma la Banca centrale croata (Hnb) ha reso noto che ulteriori scompensi potrebbero verificarsi nel weekend di Capodanno.
“Il passaggio dalla kuna all’euro è un processo molto complicato, che richiede importanti modifiche ai sistemi informatici degli istituti bancari”. Quindi, “alcuni servizi bancari e finanziari non saranno disponibili o funzioneranno in modo limitato nel corso del fine settimana di conversione (sabato 31 dicembre, domenica 1 gennaio), mentre in alcune banche più piccole anche il 30 dicembre”, si legge nel comunicato della Hnb.
Anche se la maggior parte delle filiali non lavoreranno durante questo weekend, i cittadini “potranno usare le carte bancomat e di credito, anche se è possibile che le banche limiteranno gli importi di pagamenti”. In questo senso, “i clienti saranno informati a tempo debito”, continua la Banca centrale croata. Delle “brevi interruzioni” nei pagamenti Pos potrebbero verificarsi nella notte più pazza dell’anno, soprattutto attorno a mezzanotte, ossia al passaggio dal vecchio al nuovo anno e in occasione dell’ingresso ufficiale della Croazia nell’eurozona.
Brutte notizie anche per tutti coloro che sono abituati a svolgere le operazioni bancarie attraverso le app di mobile banking e i servizi bancari via Internet, che “nella maggior parte dei casi non saranno fruibili”.
Perciò, la Hnb invita tutti i cittadini a “procurare denaro contante, sufficiente per le proprie necessità”, in modo da non restare senza quattrini nel weekend di Capodanno, che segnerà l’adozione dell’euro in Croazia.
Ricorderemo che dal 1.mo al 14 gennaio 2023 sarà in vigore la doppia circolazione. Quindi, si potrà pagare anche con le kune, ma il resto dovrà essere restituito nella moneta unica europea. Dal 15 gennaio la kuna andrà definitivamente in pensione.
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