Il Rijeka s’inchina ai «farmacisti»

Lo Slaven Belupo vince 2-1 il test match disputato a Rujevica. Per i biancocrociati a segno Marin

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Il Rijeka s’inchina ai «farmacisti»
A Rujevica le condizioni erano al limite. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Che sia una partita ufficiale oppure un’amichevole, la sostanza non cambia: a vincere è sempre lo Slaven Belupo. Dopo il doppio successo in campionato, i “farmacisti” hanno sbancato Rujevica anche nel test match disputato ieri pomeriggio sotto una pioggia battente superando il Rijeka per 2-1. A testimonianza di come il quarto posto occupato dalla squadra di Zoran Zekić sia tutt’altro che casuale, a differenza invece di quella di Sergej Jakirović, la cui ricostruzione non è che all’inizio. Dopo la sgambata nella prima uscita con i dilettanti del Grobničan (6-0), non appena si sono ritrovati di fronte un avversario di livello, i biancocrociati hanno palesato le difficoltà emerse nella prima parte della stagione: amnesie difensive, problemi in fase di costruzione e un attacco spuntato.

Dopo la prima mezz’ora in cui si è lottato soprattutto a centrocampo, il match si è acceso negli ultimi 15 minuti della prima frazione. Al 32’ cross dell’ex di turno Mudražija, Krstanović sbuca tra i due centrali avversari e infila Labrović di… petto. Passano soltanto due minuti e arriva il raddoppio: Hoxha scappa sulla sinistra, supera in velocità Grgić e trova l’angolino con un diagonale chirurgico. Un uno-due micidiale, ma il Rijeka reagisce e accorcia le distanze al 41’ con una sventola dal limite di Marin. All’intervallo Jakirović cambia tutto l’undici di partenza. A inizio ripresa è il palo a negare il pari a Jurić dopo una bella combinazione con Djouahra. Al 73’ Djuričin si divora il 2-2 sparando addosso al portiere da due passi. Il Rijeka fatica a macinare gioco, mentre la compagine di Koprivnica si difende con ordine e conduce in porto la vittoria: finisce 2-1.

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