Rapporti sessuali: i giovani croati iniziano ad averli a 16 anni

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Rapporti sessuali: i giovani croati iniziano ad averli a 16 anni

Secondo un recente studio sulla salute sessuale e riproduttiva, l’età media in cui i giovani croati iniziano ad avere rapporti sessuali è di 16 anni. La ricerca, condotta nel 2022 e presentata oggi, giovedì 13 giugno, presso il Centro Educativo dell’Istituto nazionale per la salute pubblica (Hzjz), ha coinvolto 2532 studenti di terza classe in 100 scuole medie superiori in tutta la Croazia.

La responsabile della ricerca, Diana Jović Burić, ha sottolineato l’importanza di investire nella protezione e nel miglioramento della salute sessuale e riproduttiva, evidenziando che ogni giorno, a livello globale, un milione di persone contrae un’infezione sessualmente trasmissibile. Nel 2022, in Croazia, sono stati registrati 57 casi di sifilide, 21 di gonorrea e 101 di clamidia.

Dati preoccupanti sull’uso della protezione

I risultati dello studio mostrano che quasi un terzo degli studenti ha avuto rapporti sessuali e che l’età media del primo rapporto è di 16 anni. Tuttavia, i dati sull’uso del preservativo sono preoccupanti: tra il 90% degli studenti che hanno avuto rapporti vaginali, il 40% non ha usato alcuna protezione. La situazione è ancora peggiore per i rapporti orali e anali, dove rispettivamente il 72,7% e il 47,5% degli studenti non ha mai usato protezione.

La ricerca ha rivelato che gli studenti utilizzano la protezione principalmente per evitare gravidanze indesiderate e infezioni sessualmente trasmissibili. Tuttavia, la fiducia nel partner è il motivo principale per cui molti non usano preservativi, seguita dalla mancanza di disponibilità e dalla preferenza personale.

L’influenza degli stupefacenti

Un ulteriore problema evidenziato dallo studio è l’influenza degli stupefacenti sui rapporti sessuali. La metà degli studenti che ha avuto rapporti sessuali ha dichiarato di essere stata sotto l’influenza di alcol, e quasi un quinto sotto l’effetto di droghe psicoattive.

Più della metà degli studenti discute delle esperienze sessuali passate con i partner. I principali canali di informazione sui rapporti sessuali e la protezione sono Internet e le conversazioni con i coetanei. È interessante notare che i ragazzi citano le conversazioni con il padre come quarta fonte di informazione, mentre per le ragazze le conversazioni con la madre sono al terzo posto.

Nonostante la maggior parte degli studenti ritenga di avere una buona conoscenza sui rapporti sessuali, i test hanno rivelato una conoscenza sufficiente, ma non approfondita sulla salute sessuale e riproduttiva.

“Questi dati sottolineano l’importanza di lavorare sull’educazione e sulla conoscenza dei giovani in materia di salute sessuale e riproduttiva,” ha concluso Jović Burić.

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