In questo momento Kolinda Grabar-Kitarović, Zoran Milanović e Miroslav Škoro hanno le maggiori possibilità di vincere le elezioni presidenziali. Lo rivela il sondaggio RHrejting, effettuato dall’agenzia Promocija plus e presentato lo scorso fine settimana della Radiotelevisione pubblica croata (HRT). Se si votasse in questo momento Kolinda Grabar-Kitarović e Zoran Milanović (che ha temporaneamente sospeso la campagna elettorale per un lutto familiare, nda) avrebbero le maggiori chance di approdare al ballottaggio. Stando al sondaggio l’attuale inquilina del Pantovčak gode delle simpatie del 28,5 p.c. degli elettori, mentre i consensi per l’ex premier si fermano al 24,8 p.c. A sua volta Škoro può fare affidamento sul 18,2 p.c. dei voti.
Un vantaggio che si erode
Benché sia rimasta in pole position il vantaggio di Kolinda Grabar-Kitarović nei confronti dei suoi contendenti si sta erodendo. In quattro mesi l’indice di gradimento del Capo dello Stato si è ridotto del 6,17 p.c., mentre la popolarità di Milanović e Škoro è lievitata rispettivamente del 6,27 e dell’8,86 p.c. Va detto, che a differenza dei suoi due principali contendenti, Kolinda Grabar Kitarović non ha ancora confermato ufficialmente di volersi candidare per ottenere il secondo mandato.
Oltre al suddetto terzetto, i sondaggisti hanno analizzato anche la popolarità degli altri potenzial candidati. Al quarto posto in classifica troviamo l’ex giudice e attuale europarlamentare Mislav Kolakušić, con l’8,6 p.c. dei consensi. Alle sue spalle troviamo il ricercatore dell’Università di Princeton, Dejan Kovač (3,2 p.c.), il deputato Ivan Pernar (2,7 p.c.), l’ex presidente della Commissione per il conflitto d’interessi, Dalija Orešković (2,6 p.c.), l’ex ministro degli Interni, Vlaho Orepić (1,3 p.c.), la docente universitaria di Fiume, Katarina Peović (0,5 p.c.) e l’ex ministro dell’Economia, Tomislav Panenić (0,5 p.c.). Tutti gli altri potenziali candidati godono di un sostegno ancora inferiore e raggiungono complessivamente l’1,9 p.c. dei voti. Gli indecisi sono il 7,1 p.c.
Se deciderà di candidarsi, Kolinda Grabar-Kitarović potrà contare sul sostegno del 74,2 p.c. degli elettori dell’HDZ, del 23,5 p.c. dei simpatizzanti dell’HSS e del 15,8 p.c. di quelli del Most, ma potrà anche fare affidamento sull’appoggio del 6,2 p.c. dei sostenitori abituali dell’SDP. Zoran Milanović può fare affidamento sul 78,5 p.c. degli elettori tradizionali dell’SDP, sul 14,7 p.c. dei simpatizzanti dell’HSS, sull’1,8 p.c. dei consensi del Most e sullo 0,7 p.c. dell’elettorato incline all’HDZ. Miroslav Škoro al momento sembra avere dalla sua il 38,6 p.c. dei simpatizzanti del Most, il 19,6 p.c. degli elettori inclini all’HDZ, il 14,7 p.c. dei sostenitori dell’HSS e il 4,4 p.c. dei socialdemocratici.
Accadizeta sempre in testa
Sul fronte partitico, in testa alla classifica delle forze politiche più popolari è rimasto l’HDZ. I partito guidato dal primo ministro Andrej Plenković gode del sostegno del 27,6 p.c. degli elettori. Lo segue l’SDP, il cui indice di gradimento ha raggiunto il 24,8 p.c. Se la Croazia fosse una sola circoscrizione elettorale e se le elezioni parlamentari si tenessero questo fine settimana soltanto altre due forze politiche riuscirebbero a superare la soglia elettorale presentandosi autonomamente agli elettori: la lista indipendente di Mislav Kolakušić (6 p.c.) e il Most (5,1 p.c.). L’’HSS può fare affidamento su un sostegno del 3,1 p.c. degli elettori, mentre i consensi per Barriera umana si fermano attorno al 2 p.c.. Tutti gli altri partiti insieme raccolgono il 2 p.c. dei voti. In questo caso la percentuale degli indecisi ammonta all’11,6 p.c. I dati del sondaggio HRejting sono stati calcolati sulla base delle risposte date agli intervistatori da un campione di 1.400 persone. Il potenziale sbaglio statistico dell’esito dell’inchiesta è stato valutato nell’ordine del 2,62 p.c. sia in negativo che in positivo. L’attendibilità della ricerca è stata stimata al 95 p.c.