L’Istra 1961 affronta oggi la bestia nera Lokomotiva

Al Drosina, con inizio alle ore 15.50, i polesi ospitano la compagine zagabrese, che non battono ormai da nove partite. Blagojević: «Mi piaciono partite così»

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L’Istra 1961 affronta oggi la bestia nera Lokomotiva
Slavko Blagojević suona la carica. Foto: Zvonimir Barisin/PIXSELL

Sarà l’Istra 1961, insieme alla Lokomotiva, ad aprire oggi l’ultimo mini girone del massimo campionato croato di calcio 2023/2024. Un orario insolito (15.50) per un avversario a dir poco ostico. La squadra di Čabraja è l’unica a non aver perso contro l’Istra 1961 nelle ultime due stagioni: l’ultimo successo dei gialloverdi risale al 1° novembre del 2021. Da allora quattro pareggi e cinque sconfitte, due delle quali negli ultimi due incontri: al Drosina finì 4-0, mentre in via Kranjčević 3-0.
“Questi risultati rispecchiano alla perfezione le difficoltà che abbiamo contro la Lokomotiva, anche se nell’ultima partita, nonostante il pesante passivo, abbiamo giocato alla pari. Non devi adattarti al loro ritmo perché ti faranno molto male. Ne sanno qualcosa anche la Dinamo e l’Hajduk, battute di recente. Hanno un ottimo equilibrio tra giocatori più anziani e giovani”, così il 37.enne Slavko Blagojević.
Attualmente l’Istra 1961 condivide l’ottavo posto in classifica con soli quattro punti di ritardo dal sesto posto, occupato dal Gorica. “Non dobbiamo pensare troppo alla classifica. Le distanze sono corte e in uno-due turni può cambiare tutto. Ci aspettano Lokomotiva, Dinamo e Rijeka, confronti che mi piace giocare. Specialmente contro Dinamo e Rijeka, che avranno l’obbligo di vincere”.
Nelle ultime sei partite l’Istra 1961 è uscito sconfitto una sola volta, in casa dell’Hajduk. “Con l’allenatore Tramezzani abbiamo un buon ritmo. Abbiamo assimilato le sue idee e, a mio avviso, abbiamo fatto bene. Sta a noi proseguire su questa strada e lavorare sodo. A fine stagione tireremo poi le somme”, conclude Blagojević.
Per quel che concerne la formazione, non ci sono squalificati da parte polese. Con la partenza di Erceg e i problemi di salute di Lawal, la coperta al centro dell’attacco è comunque corta, per cui Filet è nuovamente l’indiziato principale per il ruolo di prima punta.
Questo l’undici più probabile: Majkić in porta, Kadušić, Majstorović, Marešić e Devetak in difesa, Blagojević, Maurić e Čuić a centrocampo, Valinčić, Vuk e Filet in attacco.

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