I numeri per puntare in alto

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I numeri per puntare in alto

FIUME | Battere lo Cedevita con 18 punti di differenza fa notizia, soprattutto quando a farlo è la squadra che porta il nome di un abitato che rientra nel territorio amministrativo di una cittadina come Buccari e che gioca le sue gare interne in un impianto che si trova in un altro Comune, quello di Čavle. L’Adria Oil Škrljevo ha vinto la sua settima gara su 17 disputate nel massimo campionato nazionale e punta ai play off, traguardo già raggiunto lo scorso anno.

Classifica… bugiarda

Il campionato, comunque, e soprattutto la classifica attuale, non rispecchia quella che è la realtà. Lo Cedevita, per esempio, è quarto in classifica, anche se è la squadra favorita per la conquista del titolo, che sarebbe il sesto consecutivo. La Lega ABA e le competizioni europee il club zagabrese le gioca con una, la Premier League croata con un’altra squadra. Per loro l’obiettivo nel corso della regular season è di arrivare tra le prime otto per partecipare ai play off, non importa da quale posizione nella griglia. È una mina vagante che chiunque vorrebbe evitare nei quarti e ci sono già stati dei risultati strani che indicherebbero l’intento di certi club di fare dei calcoli. Fino al termine della regular season non ci stupiremmo più di tanto se, in barba alla sportività, vi saranno situazioni discutibili. Con lo Cedevita a metà classifica, infatti, per le squadre che le sono vicine, sia verso l’alto che verso il basso, c’è il rischio reale di trovarsi come avversario proprio lo strafavorito Cedevita.

Regular season mal concepita

Con questi ragionamenti, necessari per comprendere quanto la regular season sia mal concepita, non vogliamo ridurre quelli che sono i meriti dello Škrljevo, che ha inflitto una pesante sconfitta a uno Cedevita che, comunque, è composto da giocatori di alto livello, anche se non utilizzati nella rosa titolare. A Mavrinci la partita di domenica scorsa è stata incerta fino ai minuti iniziali dell’ultimo parziale. Dal 51-51, infatti, la squadra allenata da Damir Rajković ha realizzato 28 punti, subendone soltanto 10. “In primo luogo, per noi questa partita è stata molto importante per i punti in palio che ci servono per poter puntare ai play off, ora che siamo definitivamente usciti dalla zona retrocessione. Sono soddisfatto per i punti, ma soprattutto della prova fornita dalla squadra che sta vivendo un buon momento”, è la valutazione di Rajković, che ha vinto le ultime tre partite in campionato e ha conquistato, nella doppia sfida con i campioni di Slovacchia del Levicki Patrioti, la finale dell’Alpe Adria Cup, la prima competizione internazionale a cui lo Škrljevo partecipa. Giocherà contro gli ungheresi dell’Egis Körmend.

Penalizzati dagli infortuni

“Ciò che mi conforta, oltre ai risultati, è il fatto che siamo tornati a esprimerci bene sul parquet, sia in difesa che in attacco. Nel corso della stagione siamo stati un po’ penalizzati dagli infortuni, per cui si nota un certo ritardo che non avevamo previsto in Premier League. Abbiamo delle discrete chance di raggiungere i play off e adesso vogliamo allungare la striscia positiva. La prossima occasione è la trasferta contro lo Zabok, una sfida da cui vorrei delle conferme. Ci sono tutti i numeri per tornare a casa con i due punti”, annuncia il coach dello Škrljevo, che dovrà fare a meno di Marko Šarac, ennesimo infortunato.

A caccia del primo trofeo

Giunto allo Škrljevo dall’Alkar di Sinj, Marko Šarac si è fatto male al ginocchio. “Non sappiamo ancora l’entità della lesione, ma temo che dovremo farne a meno per un po’. Abbiamo delle alternative nella sua posizione, ma ci mancherà nelle rotazioni, indispensabili per tenere sempre alto il ritmo e il livello del gioco. La squadra ha una fisionomia definita e i suoi punti di riferimento, ma anche l’affiatamento necessario per rimontare in classifica e cercare di vincere il trofeo nell’Alpe Adria Cup”. Le date della finale non sono ancora state accordate. Si sa soltanto che la gara di ritorno si giocherà a Mavrinci. È probabile, comunque, che le due partite vengano disputate il mercoledì, presumibilmente il 3 e 10 aprile.

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