FIUME | Dopo tre giornate soltanto Umago e Dubrava sono a punteggio pieno in una Premier League di pallamano che si preannuncia equilibrata e incerta sia nelle posizioni di vertice che in zona retrocessione. Stasera, alle 19, l’Umago ospita il Varaždin, squadra che si trova in seri guai societari, ma che non vuole mollare. Non lo ha fatto nemmeno pochi giorni fa fermando sul pari il Poreč nel recupero del terzo turno. “La loro qualità non è in predicato, in fin dei conti hanno sulla destra il nazionale Špruk e sulla sinistra l’ottimo fiumano Glavaš. Credo che a decidere il vincitore saranno i dettagli perché entrambe le squadre hanno qualità. Non illudiamoci che sarà facile”, avverte i più ottimisti l’allenatore degli istriani Boris Lisica.
Oggi, alle 20, il Poreč gioca al Veli Jože contro il Rudar, una delle formazioni che sembrano destinate a lottare per non retrocedere, a differenza dei parentini che ambiscono alla poule titolo. “Non vorrei soffermarmi troppo sull’avversario, mi limito a dire che per noi ogni partita nasconde delle insidie a prescindere dal nome dell’avversario – dice l’allenatore del Poreč, Dinko Đanković –. Dobbiamo andare al massimo, e magari anche un pochino in più, per ottenere la vittoria, che è ovviamente l’obiettivo principale. Non sarà facile, anche perché ultimamente abbiamo dovuto fare la conta degli infortunati”. Contro il Rudar saranno così out Perić, Mofardin e probabilmente Mataija.
In campo oggi anche la terza squadra istriana che milita nel massimo campionato croato, cioè il Rudan Labin. Finora gli albonesi hanno vinto due e perso una gara. Stasera, con inizio alle ore 19, saranno impegnati a Vinkovci con lo Spačva, compagine che finora ha ottenuto un solo successo. “Lo scorso campionato lo Spačva aveva chiuso sesta, mentre ora ha ringiovanito parecchio la propria rosa e paga qualcosa. Ogni partita è però un capitolo a parte e non c’è nulla di scontato – avverte il viceallenatore del Rudan Labin, Boris Milevoj –. Noi finora abbiamo fatto molto bene, inclusa la partita con il Dubrava. Abbiamo perso con una lunghezza di scarto, dimostrando però di potere lottare alla pari anche con squadre che fino a poco tempo fa erano di una categoria superiori a noi”.
Zamet, con Babić contro il Dubrava
Lo Zamet ospita invece domani alle 18 il Dubrava, un impegno quasi proibitivo per la formazione allenata da Nedjeljko Lalić. La squadra fiumana, la più giovane del torneo, ha comunque dimostrato finora di esserci e di potersela giocare con chiunque. Da ieri, intanto, il tecnico può contare sui servizi di Nikola Babić, che è tornato a Fiume dopo sette anni e un periodo di convalescenza. “Mi fa piacere essere nuovamente qui. Credo che con la mia esperienza potrò essere utile alla squadra, che è comunque ricca di talento. Ringrazio la dirigenza dello Zamet per avermi concesso questa occasione. La gara con il Dubrava? In generale, a Fiume nessuna squadra può ritenersi favorita. Lo possiamo essere noi, soprattutto se ripeteremo quanto fatto vedere fin qui. Se lo faremo, niente ci impedirà di fare bottino pieno”, ha detto il neorinforzo.
Nella Prima Lega femminile lo Zamet osserva un turno di risposo, mentre l’Umago, domani alle 17.30, affronterà in casa la Lokomotiva. Rinviata a data da destinarsi la sfida tra Trešnjevka e il neopromosso Murvica di Crikvenica.

Basket: lo Škrljevo cerca il riscatto
L’Adria Oil Škrljevo è partito con una sconfitta, tra l’altro prevedibile, nella gara interna con lo Cibona, ma già al secondo turno della Premier League di basket avrà la possibilità per rifarsi dopo l’86-66 subito ad opera della blasonata squadra zagabrese. La formazione allenata da Damir Rajković, oggi pomeriggio alle 17, scenderà sul parquet del Vrijednosnice Osijek, che nella prima partita stagionale ha perso contro i campioni in carica dello Cedevita.

Pallavolo: i due Rijeka in trasferta
Nella Superlega femminile le pallavoliste del Rijeka affrontano oggi in trasferta il Vukovar, un test sicuramente più impegnativo rispetto a quello nel primo turno, quando le fiumane hanno superato agevolmente in casa il Brda per 3-0. Si gioca alle 19. Impegno fuori casa anche per il Poreč, che alle 17 scenderà in campo contro la Mladost. Nel primo turno le parentine sono state superate in casa per 3-0 dal Vukovar. Per le ragazze allenate da Miodrag Stojaković sarà una stagione dura, con una formazione ringiovanita che, come ci ha detto il tecnico, dovrà compiere più di un miracolo per non retrocedere nella serie inferiore. Raggiungerlo oggi a Zagabria non sarà sicuramente facile.
Dopo la netta vittoria interna con il Sisak nel primo turno, la squadra maschile del Rijeka sarà ospite oggi, alle 17, del neopromosso Split. Per il Rovigno c’è invece la trasferta a Zagabria con la strafavorita Mladost. Nella prima giornata i rovignesi erano stati superati per 3-1 a Osijek dal Mursa. (lv-nt)