Grobnico a suon di record

Automobilismo. Al Croatia Prix 2019 stabiliti sabato i migliori tempi con ruote coperte e scoperte. Ieri corse sotto la pioggia e vetture più lente

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Grobnico a suon di record

FIUME | Un anno fa il circuito di Grobnico festeggiava il suo quarantesimo compleanno con il nuovo strato d’asfalto, di ultima generazione, e con una serie di ritocchi alla pista e alle infrastrutture. Lo scorso fine settimana ha festeggiato vari record, da quello del giro più veloce in due categorie al numero di partecipanti. Al Croatia Prix 2019 hanno preso parte infatti complessivamente 136 piloti provenienti da 13 Paesi. Oltre a quelli croati, ne sono arrivati da Slovacchia, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Austria, Serbia, Polonia, Germania, Italia, Montenegro e Norvegia. Hanno affrontato due prove, sabato e domenica, con i risultati conteggiati separatamente in diverse categorie. A Grobnico, dunque, arrivano in massa anche le quattro ruote. Le auto sono sbarcate già un anno fa, ma la partecipazione nei giorni scorsi è stata decisamente maggiore.
I lavori effettuati negli ultimi venti mesi hanno reso possibili le corse automobilistiche, con ruote scoperte e coperte. Miglioramenti che dovrebbero attirare in futuro diverse case automobilistiche, e non solo per gareggiare. I record di velocità sono stati stabiliti sabato, con il circuito asciutto e un gran caldo. Ieri, invece, quasi tutte le corse sono state accompagnate dalla pioggia, più o meno intensa, motivo per cui non ci sono stati altri record per il giro più veloce. Per quanto riguarda le gomme scoperte, il pilota italiano Paolo Brajnik, con la licenza della Federazione serba, ha stabilito sabato il nuovo record della pista con la Formula Dallara F. Il primato precedente era pure suo e risaliva a un anno fa. Ha migliorato il tempo precedente di 865 millesimi, percorrendo i 4.168 metri in 1’18”702. Sono stati superati, anche se di pochissimo, i 190 chilometri orari di media (190,653 km/h). Nella prova di ieri i tempi sono stati lontanissimi a quelli del giorno prima, superiori di 6-7 secondi, un’eternità in rapporto ai millesimi che fanno la differenza in questo sport. Il vincitore della prova di domenica, il ceco Tom Beckhauser (Dallara 308 Opel), ha tagliato il traguardo con una media di oltre 1’26” per giro. Ha preceduto l’italiano Andrea Cola (Dallara 312) di 66 millesimi.
Il nuovo record della pista è arrivato anche nella categoria Gran turismo, che ha visto trionfare il polacco Marcin Jedinski su Audi A8 LMS GT3. È arrivato al traguardo dopo 18 giri, con una media di 181,562 orari, cioè 1’22”643 per giro, migliorando di 75 centesimi il record precedente stabilito nell’agosto 2018. Si è gareggiato nell’ambito del Campionato CEZ della FIA e per i campionati nazionali di diversi Paesi. Le categorie presenti erano diverse: GT, TC, TCR, TC, CEZ Enduro, ESET V4 Cup, Mazda MX, Renault Clio e Twingo Cup.
La kermesse è stata organizzata dal Kvarner assieme all’associazione “Auto staza Grobnik”.

 

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