Franko Grgić è già una stella del nuoto mondiale

Ha avuto una vasta eco la medaglia d'oro conquistata dal 16.enne spalatino nei 1500 stile libero alla recente rassegna iridata di Budapest con tanto di primato del mondo juniores

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Franko Grgić è già una stella del nuoto mondiale

BUDAPEST | Il 16.enne spalatino Franko Grgić è stato il grande protagonista dei Mondiali juniores di nuoto che si sono conclusi domenica a Budapest. Dopo aver vinto gli 800 stile libero – è giunto al traguardo in 7’45”92, nuovo record assoluto della Croazia e primato europeo juniores della specialità –, ha dominato anche i 1500 (ha vinto con il tempo di 14’46”09) polverizzando il precedente primato juniores di Mack Horton, ritoccato di addirittura 6 secondi, a dimostrazione di avere a sua disposizione un gran bel “motore”. “Sono entusiasta – ha commentato a caldo il 16.enne spalatino –, ma credo che questi non siano i miei limiti. Ho ancora notevoli margini di miglioramento e spero di poterlo dimostrare. Adesso cercherò di riposarmi alcuni giorni e poi darò via alla preparazione per le Olimpiadi di Tokyo”.
Il secondo e il terzo classificati sono i medesimi degli 800 stile libero ma in ordine invertito, argento all’australiano Thomas Neill (14’59”19) e bronzo al russo Ilia Sibirstev (15’05”17). Come vediamo, l’argento è andato con un immenso distacco di tredici secondi a Thomas Neill, alla quarta medaglia del suo mondiale, mentre Ilia Sibirtsev, che ha avuto la meglio del connazionale Kirill Martynychev, ha conquistato il bronzo con quasi 20” di ritardo sullo spalatino.
Da un analisi di Swimming World risulta aver nuotato la migliore prestazione all time di specialità fra i sedicenni. Il promettente nuotatore croato, nato il 31 gennaio 2003, ha fatto meglio di giganti della specialità come gli australiani Kieren Perkins (14’58”05) e Grant Hackett (15’03”67), dell’italiano Gregorio Paltrinieri (15’04”90) e del cinese Sun Yang (14’48”39) quando avevano la sua età. Il suo riscontro cronometrico gli vale anche la quinta prestazione mondiale stagionale e il nuovo record nazionale assoluto croato. Va detto che con il tempo stabilito a Budapest Grgić sarebbe stato sesto nella finale dei 1500 stile libero ai recenti Mondiali seniores tenutisi il mese scorso a Gwangju, in Corea del Sud. Meglio di lui avrebbero fatto il tedesco Florian Wellbrock, medaglia d’oro con il tempo di 14’36”54, l’ucraino Mykhailo Romanchuk (argento in 14’37”63), l’italiano Gregorio Paltrinieri (bronzo in 14’38”75) e poi il francese David Aubry (14’44”72) e il norvegese Henrik Christiansen (14’45”35), mentre il sesto classificato in Corea, l’azzurro Domenico Acerenza ci ha messo 14’52”05.
Oltre a quello di Franko Grgić nei 1500 stile libero, a Budapest sono stati battuti altri 7 record mondiali juniores. Lo hanno fatto la staffetta russa nei 4×100 misti (3’33”19), il greco Apostolos Papastamos nei 400 misti (4’11”93), le staffette statunitensi nei 4×200 stile libero (7’08”37), nei 4×100 misti femminile (3’44”84), nei 4×100 stile libero femminile (3’25”92), nei 4×100 stile libero uomini (3’15”80) e la spagnola Alba Vazquez Ruiz nei 400 misti (4.38.53).
Ai Campionati nazionali assoluti che si sono tenuti a Fiume nel marzo scorso, Grgić aveva nuotato un 14’56”55 nei 1500 metri stile libero, ottenendo così la norma olimpica. Questo tempo ha battuto il vecchio record croato di 15’04”45 e lo ha reso il primo nuotatore del Paese in assoluto sotto i 15 minuti. Nel corso di quest’anno, inoltre, ha conquistato due medaglie d’oro al Festival olimpico giovanile europeo di Baku. Nei 400 metri stile libero è salito sul gradino più alto del podio con il tempo di 3’52”10, mentre nei 1500 ha conquistato l’oro con il tempo di 15’04”75. Ai Mondiali di Budapest era iscritto solo negli 800 e 1500 metri stile libero con il primo ed il terzo tempo di iscrizione.

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