Rinforzi per la Jadrolinija: in campo due traghetti arrivati dalla Grecia

Le due unità si trovano attualmente negli squeri di Kraljevica e Lussinpiccolo per lavori di maquillage

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Rinforzi per la Jadrolinija: in campo due traghetti arrivati dalla Grecia
Tra gli ospiti del cantiere di Kraljevica c’è anche il Galeb. Foto: IVO VIDOTTO

Calato il sipario sulla stagione turistica ed entrati in vigore gli orari invernali, la Jadrolinija si è proiettata subito verso la stagione 2024, per la quale potrà contare anche su due “rinforzi” giunti nei giorni scorsi dalla Grecia e che prima di entrare in servizio verranno sottoposti a lavori di maquillage, riverniciatura e adeguamento alle normative del Registro navale croato.

La prima delle due unità acquistate dalla compagnia armatoriale fiumana (7,7 milioni di euro) si trova attualmente presso il cantiere della Dalmont a Kraljevica. Entrerà a far parte della flotta Jadrolinija con il nome “Sveti Duje”, il santo protettore di Spalato, collegando il capoluogo dalmata a Supetar (San Pietro) sull’isola di Brazza (Brač). Si tratta di un traghetto relativamente nuovo, costruito nel 2017 presso i Cantieri navali di Salamina, che si trovano nel bacino del Pireo, in Grecia. Fondati nel 1974, nel corso della loro storia hanno costruito un grande numero di navi di ogni tipo. Sono il terzo più grande in Grecia e l’unico cantiere navale specializzato in conversioni innovative sofisticate. È stato prelevato dalla società greca Livadas Shipping Co. attraverso una procedura di appalto pubblico e in Grecia navigava con il nome di “Glykofilousa IV” (numero IMO 9833993).

A Kraljevica per due mesi
Con una lunghezza di 107 metri e una larghezza di 18 metri e una stazza lorda di 1.295 tonnellate, questo traghetto è in grado di raggiungere una velocità massima di 12 nodi grazie a due motori MTU per 2.400 kW di potenza. La sua capacità massima è di 1.000 passeggeri e 245 veicoli su due ponti. Le strutture a bordo includono un salone con aria condizionata dotato di un bar e servizi igienici, nonché ponti esterni con comodi posti a sedere.
Il traghetto rimarrà a Kraljevica, secondo le informazioni disponibili, per circa due mesi. Oltre all’adeguamento alle normative croate, verranno eseguiti lavori di manutenzione e il traghetto verrà riverniciato con i colori e i marchi distintivi della compagnia di navigazione fiumana. A Kraljevica, inoltre, si trova per lavori di manutenzione un’altra unità della Jadrolinija, il traghetto “Juraj Dalmatinac”.

«Residenza temporanea» a Lussinpiccolo
Nel cantiere navale di Lussinpiccolo, invece, ha la sua… residenza temporanea il secondo traghetto acquistato dalla Jadrolinija in Grecia per due milioni di euro (IVA esclusa). Si tratta di un traghetto passeggeri classico costruito nel 2004 presso i cantieri Med Yilmaz Gemi Insa di Karadeniz Ereğli, in Turchia. È lungo 47 e largo 9 metri, ha 520 tonnellate di stazza lorda e può raggiungere una velocità di 12,4 nodi. È destinato alla zona di navigazione di Fiume e collegherà le isole di Lussino, Unie, Sansego e Asinello (Ilovik), navigando col nome “Unije” (numero IMO 9289879). Finora prestava servizio, con il nome di “Panagia Evaggelistria” per la Red Fish Cruises di Catania ed era gestito dalla compagnia Nuova Navalservices di Napoli.
Nei cantieri di Perama (Corfù) la nave era stata dotata successivamente di una rampa di poppa per l’imbarco dei veicoli. Anche questa unità dovrà essere adeguata alle normative del Registro navale croato e verniciata nei colori e con i marchi della compagnia fiumana, il tutto entro la fine dell’anno. Questa nave è stata acquistata dalla società greca Star Gem Maritime Company attraverso una procedura di appalto pubblico che è iniziata alla fine dell’anno scorso. La decisione sulla scelta è stata presa dal CdA della Jadrolinija nell’aprile di quest’anno. Dopo la stagione turistica, sono stati sottoposti a lavori di manutenzione a Lussinpiccolo anche i traghetti “Lastovo” e “Sveti Juraj”.

Terzo traghetto in arrivo
Entro la fine dell’anno, secondo quanto annunciato dalla Jadrolinija, dovrebbe arrivare in Croazia un terzo traghetto, anch’esso acquistato in Grecia. Si tratta di un traghetto roll-on/roll-off, cioè chiuso, costruito nel 1997, che è stato acquistato per 12 milioni di euro. L’armatore fiumano lo utilizzerà per collegare a Spalato le isole più lontane e opererà sulla linea Spalato – Vela Luka (sull’isola di Curzola/Korčula) – Ubli (sull’isola di Lagosta/Lastovo) e, se necessario, sulla linea Spalato – Lissa. Il traghetto è lungo 108 metri, può ospitare 680 passeggeri e 100 veicoli, ed era di proprietà della compagnia greca Horizon Shipping Company di Prevesa.

E ora tre navi elettriche
Il presidente del consiglio di amministrazione della Jadrolinija, David Sopta, ha confermato recentemente che è stata completata la prima fase dell’appalto per la costruzione di tre navi elettriche, del valore stimato di 45 milioni di euro. Secondo quanto dichiarato da Sopta, ora inizieranno le trattative relative alle soluzioni tecniche per queste navi ecologiche, individuate le quali la firma del contratto di costruzione dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno.

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