Fecondazione assistita: la Regione litoraneo-montana aiuta le giovani coppie

Oggi si celebrerà la Giornata nazionale della medicina d'urgenza con una dimostrazione pratica in Corso su come intervenite in caso di arresto cardiaco

0
Fecondazione assistita: la Regione litoraneo-montana aiuta le giovani coppie
Dimostrazione di pronto soccorso. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

La Regione litoraneo-montana finanzierà al 50 per cento le spese della fecondazione assistita quando verranno esaurite tutte le possibilità della coppia di effettuarla tramite il mutuo sanitario. Lo ha riferito Dragica Marač, a capo del dipartimento regionale per la sanità. “Ci sono già Città e Comuni che supportano la metà delle spese necessarie per questa delicata operazione, precisamente le Città di Castua e Buccari e il Comune di Castelmuschio, mentre la Regione coprirà le restanti. Con ciò desideriamo invogliare tutte le comunità d’autogoverno locale a supportale le giovani coppie nel loro desiderio di avere un figlio. Si fa tanto a parlare di demografia positiva, ma si fa poco per incrementarla e a far restare i giovani a casa per contribuire al progresso di tutta l’area. La nostra Regione ha iniziato con il dare in affitto agevolato appartamenti di proprietà alle giovani coppie e questo è un altro passo, molto importante, per l’incremento della demografia regionale” ha detto Marač.

All’incontro settimanale con i media, oltre che al presidente della Regione, Zlatko Komadina, presente anche Senka Kajčić, direttrice dell’Istituto regionale di medicina d’urgenza che ha annunciato la Giornata nazionale della medicina d’urgenza che si svolgerà oggi in tutto il Paese. “Ci sarà un appuntamento in piazza della 128ª brigata in cui i nostri dipendenti educheranno gli interessati a come intervenire in caso di arresto cardiaco di una persona vicina, con dimostrazioni pratiche e l’utilizzo dei defibrillatori mobili in grado di dare istruzioni a voce su come procedere. Un pronto intervento, in questi casi, raddoppia le possibilità di salvezza dell’individuo. Il tutto inizierà alle ore 10”.
Il presidente Komadina ha colto così l’opportunità per elogiare tutto il personale dell’Istituto di medicina d’urgenza e dell’elisoccorso. “Nei giorni scorsi c’è stato un intervento dall’isola di Unie in cui il paziente è stato trasportato in poco più di un ora grazie al servizio appena inaugurato”. Prima, come riferito, dalla Kajčić, ci sarebbero volute quattro ore in quanto tutta l’operazione doveva venire coordinata con l’aviazione miliare che metteva a disposizione un elicottero. Ora queste operazioni sono molto veloci e sicure.
Alla domanda se l’Istituto ha difficoltà con la mancanza di personale medico e sanitario, la dottoressa ha risposto che si tratta di una mancanza cronica a livello nazionale. “I grandi centri ospedalieri offrono specializzazioni con borse studio agevolate e perciò la fluttuazione del personale si fa sentire, purtroppo, negli Istituti sanitari”.
Di seguito il presidente Komadina ha fatto sapere che sono stati approvati i mezzi per i progetti presentati dalle Port authority locali. Così la capitaneria di Buccari avrà a disposizione 229mila euro per la ristrutturazione dei porti di Črišnjeva, Buccari (Podluk e Riva Segna) e Kostrena (Žurkovo), Cherso con 190mila euro rimetterà a nuovo i porto di Valun e Cherso, Crikvenica avrà a disposizione 180mila euro per i porti di Jadranovo, Bršćanovica, Pazdehova, Selce, Podvorska, Crikvenica e Omorika, Veglia si avvallerà dell’importo di 280mila euro per i porti di Veglia e Besca. Lussinpiccolo impegnerà 91mila euro per il porto di Unie, a Novi Vinodolski 66mila euro copriranno i lavori nei porti di Novi e Smokvica Krmpotska, Abbazia avrà a disposizione 119mila euro per la ristrutturazione dei porti di Ica, Draga di Moschiena e Admiral-Abbazia e per ultima Arbe usufruirà di 445mila euro per i porti di Melak, Mišnjak, Padova II, Palit, Arbe e San Marino.
Pure i progetti nel campo della tutela della salute hanno ricevuto luce verde. Verranno finanziati i progetti delle associazioni Sindrome di Dravet, Hepatos, Terra, Portić, “Un cuore per lei”, Nada, le associazioni per la cura delle persone con autismo, degli invalidi civili, della Croce rossa di Abbazia, per un importo totale di oltre 75mila euro. Per i programmi e progetti dei gruppi locali (LAG) nel campo dell’agricoltura e della pesca sono stati assicurati 70mila euro.

L’elicottero per l’elisoccorso in Delta.
Foto: Željko Jerneić

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display