Il 2021 è stato un anno che ha portato tante soddisfazioni all’asilo d’infanzia italiano “Girasole” di Cittanova che, in un colloquio con la direttrice Arianna Doz, si è dimostrato ricco di novità e sorprese. La più importante risale all’inizio dell’anno pedagogico, con l’apertura di una nuova stanza per i bambini, costruita nella nuova ala del complesso prescolare, che oltre a ospitare una sezione del “Girasole”, accoglie anche un gruppo della scuola materna “Tičići”.

Importante il contributo dell’UI

“Grazie all’impegno del nostro fondatore, la Città di Cittanova e al cofinanziamento dell’Unione Italiana, da settembre la sezione ‘Pesciolini’ ha iniziato a fruire dei nuovi spazi, dopo un anno trascorso nella sede della Comunità degli Italiani di Cittanova, che ci ha gentilmente ospitati – dice Arianna Doz –. Vorrei inoltre aggiungere che l’UI ha cofinanziato pure l’acquisto degli arredi e del materiale didattico per arricchire le stanze delle due nuove sezioni del nido, come sedie e tavoli polifunzionali, armadi, pannelli luminosi, biblioteche, strumenti musicali, altalene, mezzi di trasporto e altro”, prosegue la direttrice, spiegando come la costruzione della nuova stanza ha fatto sì che tutti e 70 bambini che frequentano l’asilo siano riuniti per la prima volta sotto lo stesso tetto, in quattro sezioni: due dell’asilo, ossia i “Ciclamini” con le educatrici Chiara Ravalico ed Erika Marušić e i “Pesciolini” con le educatrici Karin Šepić e Denise Zlobec e due del nido, ossia i “Pulcini”, con le educatrici Vivijana Grižančić e Morena Zanco e i “Cucciolotti” con le educatrici Karin Gardina e Linda Ravalico.

Se il dislocamento dei “Pesciolini” ha causato l’allontanamento fisico delle sezioni, la pandemia ha continuato a tenerli distanti. I gruppi, però sono riusciti a collegarsi online, con l’obiettivo di pianificare le attività comuni. Grazie al finanziamento della Regione istriana attraverso il progetto “L’Istria negli occhi dei bambini”, l’asilo ha provveduto all’acquisto di un PC portatile che ha permesso alle due sezioni di comunicare e prendere accordi a distanza.

“Momenti divertenti per i nostri bambini, ma anche educativi, siccome ci abbiamo messo molto impegno per esprimere in modo chiaro le rispettive idee e avanzare delle ipotesi di lavoro. Solamente la parte della realizzazione delle attività, quindi, è stata attuata in tempi diversi, in modo da non mettere in contatto fisico i bambini di sezioni diverse, mentre il prima e il dopo è stato un lavoro comune”, spiega la Doz.

Allegria e colori per tutte le stagioni

Tutto questo lavoro ha portato i propri frutti e durante l’anno i bambini hanno cercato di decorare la città a modo loro, con alberi carnascialeschi, che hanno fatto da sfondo ai noti personaggi della Commedia dell’arte. Personaggi che i bambini hanno imparato a conoscere bene grazie alla divertente rappresentazione portata in scena dalle educatrici nella sala del sodalizio. La Pasqua ha portato poi altre sorprese: nel parco cittadino sono apparsi due coniglietti colorati, dipinti attentamente dai bambini per rallegrare la festa ai concittadini, mentre nella sede del sodalizio, le sezioni dei più grandicelli hanno assistito a una rappresentazione teatrale educativa, preparata dalle educatrici. In primavera è poi rinato l’orto dell’asilo: muniti di palette e rastrelli i “Ciclamini” si sono impegnati a preparare la terra nella quale sono state messe a dimora piante di frutta e verdura, fiori ed erbe aromatiche, che hanno riempito l’aria di profumi.

“Un angolino del nostro giardino ha preso così le sembianze del tipico orto locale, con qualche colore e ghirigoro in più, che lo hanno reso ancora più bello e particolare. I frutti cresciuti sono stati usati per arricchire i pranzi dei nostri bambini. Grazie alle belle giornate e all’allentamento delle misure epidemiologiche, ci siamo avventurati anche nel sottosuolo istriano. I ‘Ciclamini’ hanno fatto visita alla Grotta del marmo a Stanzia Druscovich di Verteneglio, mentre i ‘Pesciolini’ hanno visitato quella di Baredine. Trasportate dalla voglia d’avventura, entrambe le sezioni si sono godute anche i giochi adrenalinici a Torre. Non va dimenticata la caccia al tesoro NTC per i bambini dell’asilo e gli alunni delle classi inferiori della SEI locale, organizzata dalle educatrici e dalle insegnanti in collaborazione con la coordinatrice del Centro NTC ‘Sophia’ di Buie, Marina Debeljuh; un progetto comune delle due istituzioni cittadine della CNI, volto a implementare le conoscenze acquisite durante il secondo ciclo di formazione NTC, del dottor Ranko Rajović, realizzato grazie al finanziamento della Città di Cittanova”, conclude la direttrice.

I bambini delle sezioni del nido, i “Cucciolotti” e i “Pulcini”, hanno invece ospitato la signora “Nina palloncina”, che ha portato ai piccoli tanta allegria con dei magnifici fiori e animaletti fatti con i palloncini. Non è mancata un’avventura in trenino fino a Mareda, per godersi una giornata al mare con divertenti giochi in spiaggia. I bimbi del nido hanno inoltre partecipato nuovamente al tradizionale Festival della storia del territorio “L’Istria negli occhi dei bambini” promosso dalla Regione istriana, sul tema “Cosa ci unisce come vicini”.

Per congedarsi dagli amici e dalle educatrici, ogni sezione ha avuto la sua festa di fine anno pedagogico, con canti, balli, castelli gonfiabili, torte e qualche lacrima versata dai prescolari, che hanno intrapreso un nuovo ciclo di studio. Con l’arrivo dell’autunno, prima delle piogge, i bambini hanno approfittato delle belle giornate di sole per vendemmiare e raccogliere i frutti nei boschi. Prima delle vacanze di fine anno, infine, i bambini sono stati impegnati nella preparazione di biscotti, festicciole intrise di canti natalizi e nella decorazione del villaggio di Natale, creando così un’atmosfera magica.