Un francobollo per il ritorno di Trieste all’Italia

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Un francobollo per il ritorno di Trieste all’Italia

TRIESTE | Presentato ieri mattina, nel corso di una conferenza stampa svoltasi nel salotto azzurro del Comune di Trieste, l’annullo filatelico voluto dal sindaco Roberto Dipiazza e da Poste italiane per il 64° anniversario del ritorno della città giuliana all’Italia. Nel corso dell’incontro, il sindaco Roberto Dipiazza ha voluto ringraziare Maria Letizia Fumagalli, direttrice di filiale di Poste Italiane Trieste e Daniela Catone, responsabile dello Spazio Filatelia per l’ottimo risultato ottenuto. Un folder – la cui copia numero uno è stata consegnata al sindaco – che contribuisce ad accrescere l’attenzione verso la storia e la cultura della città, attraverso esclusive e suggestive immagini da collezione e un annullo celebrativo che ricorda i 64 anni del ricongiungimento di Trieste all’Italia.

Piazza Unità in notturna

Il folder “extra emissione” di piazza Unità d’Italia ha una tiratura numerata di 4.000 esemplari in formato A5 a tre ante, con tipo di stampa a quattro colori in bianca e quattro colori in volta. Il soggetto del francobollo è il ritorno di Trieste all’Italia, emesso il 26 ottobre 2004. Le immagini offrono la visione di piazza Unità in notturna, con la sala del Consiglio comunale. Le cartoline all’interno del folder propongono la visione della torretta del Municipio, con dettaglio della fontana dei continenti e piazza dell’Unità con bandiere. Grafica e foto sono state curate dall’Ufficio immagini del Comune di Trieste.

Solenne cerimonia

In concomitanza con la presentazione del folder, nel pomeriggio di ieri, nella sala Tergeste del Palazzo municipale è stato possibile ottenere lo speciale annullo filatelico di Poste Italiane. Grande anche la partecipazione delle diverse formazioni d’arma che hanno sfilato in P.iazza Unità in occasione dell’anniversario.
“Per la meritoria opera profusa a sostegno della marittimità e per il diuturno contributo alla salvaguardia della vita umana in mare, fondamento della nostra cultura democratica e solidale”, è stata conferita ieri la Civica Benemerenza della Città alla Capitaneria di Porto di Trieste nel corso di una solenne cerimonia nella Sala del Consiglio Comunale, alla presenza del Comandante della Capitaneria di Porto di Trieste Luca Sancilio e del Vicecomandante generale delle Capitanerie di Porto Antonio Basile, delle Autorità cittadine, del vicesindaco Paolo Polidori, degli assessori comunali Giorgio Rossi, Michele Lobianco e Maurizio Bucci e di consiglieri comunali. Prima della cerimonia ufficiale, il sindaco ha accolto il Comandante Sancilio e il Vicecomandante generale Basile nel Salotto Azzurro, dove lo stesso Sancilio ha iscritto sul Libro d’Oro del Municipio un’ampio e appassionato pensiero dedicato in particolare al personale della Capitaneria e al suo costante e solerte lavoro per la comunità.

Patria e onore

Il sindaco ha quindi voluto esprimere grande soddisfazione per “un riconoscimento che, proprio in questa particolare giornata del 26 ottobre, che ricorda il ritorno di Trieste all’Italia, assume un significato altissimo nel connubio patria e onore e va alla Guardie Costiere e Capitanerie di Porto di tutta Italia. Trieste e la sua marittimità sono collegate al concetto di patria e noi forniamo un servizio al cittadino come uomini e servitori dello Stato”.
Il vicecomandante Basile ha quindi consegnato al sindaco Dipiazza lo Stemma del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie con i sentiti ringraziamenti del Comandante Generale Ammiraglio Giovanni Pettorino. 

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