ZAGABRIA | Prosegue a Zagabria l’interminabile iter giudiziario che vede sul banco degli imputati l’ex premier ed ex presidente dell’Accadizeta, Ivo Sanader. L’imputato è comparso ieri in aula a Zagabria all’udienza preliminare del nuovo processo per lo scandalo INA/MOL, nel quale è accusato di aver ricevuto una tangente di 10 milioni di euro dal direttore della compagnia petrolifera ungherese Zsolt Hernadi. Nello stesso procedimento penale è coinvolto anche Hernadi, che però risulta irreperibile alla giustizia croata. In precedenza Sanader era stato condannato a dieci anni di reclusione per questo caso di corruzione, ma la sentenza poi era stata cassata dalla Corte costituzionale. I giudici avevano imposto la ripetizione del procedimento. Anche stavolta tutto lascia ritenere che il processo possa andare per le lunghe. L’udienza preliminare infatti è stata subito rinviata al 17 settembre per motivi tecnici.

Alla sbarra insieme a Hernadi

La difesa infatti ha chiesto più chiarezza in merito al voluminoso fascicolo giudiziario scaturito dall’accorpamento degli atti d’accusa nei confronti di Sanader e Hernadi. Gli inquirenti, lo ricordiamo, sospettano che il vertice della MOL abbia corrotto Sanader per ottenere i diritti di gestione della compagnia petrolifera croata INA. Questo è soltanto uno dei casi di presunta corruzione per i quali è sotto inchiesta Sanader. Finora per un motivo o per un altro nessuna sentenza è ancora passata in giudicato, per cui l’ex premier, dopo aver trascorso un determinato periodo in carcere, può difendersi a piede libero. E può anche recarsi liberamente all’estero: le telecamere lo hanno, ad esempio, immortalato allo stadio in terra di Russia dove si è recato per tifare per la nazionale croata di calcio ai Mondiali. Inutile dire che si è trovato al centro dell’attenzione di numerosi giornalisti e anche semplici cittadini. Nonostante le sue traversie giudiziarie e le pesanti accuse di corruzione a suo carico, Ivo Sanader continua ad avere parecchi fan tra le file del centrodestra. E non solo.

Riabilitazione mediatica

Ultimamente si assiste anche a una sorta di riabilitazione mediatica dell’ex premier ed ex presidente dell’Accadizeta, con la stampa che dà ampio risalto alle sue prese di posizione politiche e anche ai suoi scritti politici. Ha suscitato, in questo contesto, particolare attenzione la sua tesi sulla necessità di arrivare finalmente a una grande coalizione tra SDP e Accadizeta, vista come l’unica soluzione in grado di garantire l’avvio di una vera stagione riformista nel Paese, lasciando alle spalle le divergenze ideologiche del passato.
Come dire, in un modo o nell’altro Ivo Sanader è tornato a essere un personaggio politico in grado di calamitare l’attenzione dei media non soltanto per le sue disavventure giudiziarie, ma soprattutto per il suo importante ruolo di governo nel passato. Il suo carisma, a quanto pare, soltanto in parte è stato scalfito dai procedimenti giudiziari. Certo è che sulla sua vicenda e sul suo percorso politico l’opinione pubblica nazionale appare spaccata.