Raggi e gli scolari romani tornano nei luoghi dell’esodo

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Raggi e gli scolari romani tornano nei luoghi dell’esodo

Redipuglia, Basovizza, Padriciano, Capodistria e Fiume le tappe di quest’anno dell’iniziativa promossa da Roma Capitale nell’ambito del Progetto “Memoria” e del percorso formativo “Il dramma del confine orientale italiano tra foibe ed esodo: una drammatica storia europea”.

La delegazione di studenti accompagnati dai loro docenti, inoltre, vedrà la partecipazione anche della sindaca Virginia Raggi e di esponenti del mondo giuliano-dalmata della Capitale, impegnati da anni in questa attività, come la prof.ssa Donatella Schurzel, presidente del Comitato di Roma dell’ANVGD. Nel Giorno del Ricordo di quest’anno, proprio durante la cerimonia in Campidoglio, la sindaca aveva rinnovato il suo impegno a mantenere viva questa importante tradizione che anche quest’anno toccherà quindi alcune tappe fondamentali.

Al monumento della Foiba di Basovizza, gli ospiti da Roma verranno accolti dal presidente Paolo Sardos Albertini, a nome del Comitato della Lega Nazionale che gestisce la realtà museale. Poi la visita del Campo profughi di Padriciano e la visita alla Risiera di San Sabba per deporre una corona di alloro alla targa dedicata a Sergio De Simone, cugino delle sorelle Bucci. Proprio le due sorelle fiumane pochi giorni fa avevano partecipato alla cerimonia di posa delle pietre d’inciampo a Fiume. Qualche anno fa erano state loro a partecipare nelle vesti di testimoni al Viaggio della Memoria, raccontando la loro incredibile vicenda. Sono due dei cinquanta bambini che si salvarono dal campo di concentramento. E proprio in queste settimane stanno presentando in varie parti d’Italia il libro che racconta la loro vicenda. Ad accompagnare i ragazzi che partecipano all’iniziativa anche la prof.ssa Lucilla Bonavita di Roma, autrice del libro dedicato alla vicenda del poeta fiumano Valentino Zeichen. Ma anche consiglieri dell’ANVGD che supportano l’attività del Comitato di Roma con studi, ricerche e conferenze sulle tematiche giuliane.
«Riflettere sulla storia»
“Ai giovani e alle future generazioni vogliamo offrire occasioni per riflettere sulla storia”, aveva dichiarato la sindaca Raggi a conclusione del Viaggio del 2018. “Lo facciamo facendo vivere loro l’esperienza diretta nei luoghi dove si sono consumate tragedie che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese. Senza memoria non c’è futuro. Con gli studenti delle scuole romane siamo stati in questi giorni in alcuni luoghi simbolo del dramma del confine orientale. Un prezioso percorso di formazione e confronto che aiuterà i nostri ragazzi a crescere e a diventare cittadini consapevoli. Un compito da svolgere ogni giorno affinché non si ripetano gli errori e le atrocità del passato”.

Il viaggio in Friuli Venezia Giulia, Istria, Fiume, che inizia oggi, si protrarrà fino al 10 aprile. A Fogliano Redipuglia, la delegazione verrà accolta dalla sindaca Cristiana Pisano, che guiderà gli ospiti in una breve visita del Sacrario.

Al Centro di Basovizza sarà lo storico Diego Redivo a illustrare il percorso, mentre a Padriciano gli ospiti saranno accompagnati nella visita dal presidente dell’Unione degli Istriani di Trieste, Massimiliano Lacota. La giornata si concluderà a Domio, dove all’hotel che ospita la delegazione, i ragazzi avranno modo di incontrare un testimone dell’esodo, Niella Penso e ascoltare il racconto di Piero Sardos Albertini, presidente della Fameia capodistriana. Nel corso dell’incontro sarà proiettato un videomessaggio del cantante Simone Cristicchi.
L’incontro alla SMSI e a Palazzo Modello
Domani i partecipanti al Viaggio della Memoria visiteranno il Magazzino 18 gestito dall’IRCI nel Porto Vecchio di Trieste, dove incontreranno il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, il presidente dell’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata, Franco Degrassi e il suo direttore Piero Delbello. Il gruppo proseguirà poi per Capodistria, dove sarà atteso dal Console Generale d’Italia a Capodistria, Giuseppe D’Agosto e dal sindaco di Capodistria, Aleš Bržan e dalla Comunità degli Italiani di Capodistria.

Il viaggio si concluderà a Fiume, con l’incontro alla Scuola Media Superiore Italiana, dove nell’Aula Magna gli studenti dell’ex Liceo illustreranno la realtà della città. Saranno presenti il Console Generale di Italia a Fiume, Paolo Palminteri, il sindaco Vojko Obersnel, il vicepresidente del Parlamento croato e deputato CNI, Furio Radin, nonché il preside della SMSI, Michele Scalembra.

Le scolaresche romane visiteranno la città che nel 2020 sarà Capitale europea della Cultura. La sindaca, unitamente a una delegazione ristretta, raggiungerà Palazzo Modello per incontrare la Comunità Italiana di Fiume e l’Unione Italiana e terminare così il programma del viaggio.

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