Cannabis. Ci sarà maggiore flessibilità

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Cannabis. Ci sarà maggiore flessibilità

ZAGABRIA | La Croazia ha scelto di cambiare registro nella lotta ai narcotici. La proposta di modifica della Legge contro l’abuso di stupefacenti approvata ieri dal governo tende a concedere maggiori poteri al ministro della Sanità. Se la manovra dovesse ottenere luce verde al Sabor, in futuro il ministro della Sanità sarà autorizzato a promulgare autonomamente i decreti attinenti all’inserimento di singole sostanze psicoattive nell’elenco di quelle vietate. Lo scopo di questa modifica consiste nel fornire al legislatore gli strumenti per reagire con maggiore tempestività in seguito alla comparsa di nuove sostanze stupefacenti, sintetiche o naturali.
Al fine di aumentare l’efficacia dell’azione di contrasto dell’abuso di narcotici, ma anche di contenerne i costi, è stato proposto di affidare all’Istituto croato di salute pubblica (HZJZ) le competenze dell’Ufficio per la lotta all’abuso di droghe, e all’Istituto croato di pronto soccorso la mansione di Istituto croato per la telemedicina.

Canapa a scopi industriali

La bozza di legge inviata al Sabor contempla, inoltre, una maggiore flessibilità nell’impiego di tutte le parti della canapa a scopi industriali. Più correttamente, è stata modificata la definizione di Cannabis il cui utilizzo è consentito nell’industria tessile, cosmetica, automobilistica, nell’edilizia, nella produzione di carta, carburanti e biomasse. In base alla proposta dei Banski dvori in futuro sarebbero considerate canape industriali le varietà di questa pianta caratterizzate da una bassa concentrazione di delta-9-tetraidrocannabinolo (THC). Una sostanza psicotropa a causa delle quali la coltivazione della canapa è illegale in molti Paesi.
Da tempo in Croazia, lo ricordiamo, le iniziative civiche si battono perché si arrivi alla legalizzazione della Cannabis e al diritto di coltivarla per uso personale.

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