Il pubblico fiumano che frequenta fedelmente il Ri Teatar a metà della salita del Calvario ha appoggiato con entusiasmo il primo lungometraggio di David Petrović, attore del Teatro dei burattini e del Ri Teatar, la cui première si è tenuta giovedì scorso all’Art cinema di Fiume. La prima proiezione della commedia musicale “Yunaci Rocka” (Eroi del rock) è stata un vero successo, nonché una sorpresa positiva anche se si considera che per il cast, del quale hanno fatto parte Ivan Raffaelli, Igor Kondić, Krešimir Kunda e Davor Popović, questa è stata la prima esperienza davanti alle telecamere e che il budget per le riprese era davvero limitato. Tra gli attori si è presentata anche Nikolina Vorić, mentre a raccontare le sfide legate alle riprese sono stati i due cameramen Luka Radiković e Pavle Kaplanec. Prima della proiezione, al foltissimo pubblico in fermento si è rivolto il regista, nonché autore della sceneggiatura, David Petrović.
Foto: IVOR HRELJANOVIĆ
La pellicola deriva dallo spettacolo
“L’ispirazione per questo film è derivata dallo spettacolo ‘Rokam do jaja’ del RiTeatar – ha spiegato -, del quale questa è la trasposizione cinematografica. A novembre del 2020 avevo iniziato a preparare il progetto per candidarlo ai concorsi pubblici della Città e della Regione, ma ho voluto cambiare il titolo. Gli attori sono gli stessi che hanno recitato nello spettacolo e anche la trama è molto simile. La differenza più sostanziale sta nell’uso della musica, che in questo caso è stata composta dal nostro attore e musicista Krešimir Kunda, perché per motivi di copyright non abbiamo potuto inserire canzoni famose che usavamo nello spettacolo, a parte alcune che ci sono state concesse da band fiumane come Termiti e Parafi. Per quanto riguarda la trama, si inizia nel 2021 per fare un passo a ritroso nel 1979, motivo per cui nel titolo ci si riferisce all’ex Jugoslavia”.
Divertimento assicurato
Il primo film in assoluto dedicato alla scena rock fiumana della fine degli anni Settanta è tanto più divertente per il pubblico di Fiume, in quanto ci sono tanti riferimenti a cantanti e band locali, tra cui Denis&Denis, Damir Urban, Grč e altri, e nella pellicola compare pure Valter Kocijančić del gruppo Paraf. Le riprese sono state effettuate nell’area dell’Exportdrvo, in appartamenti privati, nel boschetto vicino al Castello di Tersatto, in una chiesa, nella città di Grobnico, nella piazza di fronte all’albergo Continental, nel club Palach e in un antiquariato. Per riprodurre al meglio il periodo storico, la Radiotelevisione croata (HRT) ha ceduto agli autori alcune pellicole dei suoi archivi legate alla vittoria del “Rijeka” sul “Partizan” nel 1979 e sono state usate macchine d’epoca cedute da amici collezionisti.
Una trama conosciuta
Per quanto riguarda la trama, invece, si tratta di una storia per niente fuori dal comune. Denis vuole formare un complesso musicale e mette un annuncio in giornale. A contattarlo sono personaggi bizzarri, ma anche divertenti, tra i quali nasce un’amicizia profonda che li porta a esibirsi a un Festival rock a Lubiana.
Per quanto riguarda gli altri membri del Ri Teatar che hanno partecipato al progetto, la narrazione è di Bojan Lakoš, l’audio e il suono sono di Srđan Badurina, la scenografia e i costumi sono firmati da Nisa Hrvatin Petrović, il montaggio è di Luka Radiković, l’elaborazione del suono è di Olja Dešić. L’assistente alla regia è Tena Ružić, mentre le addette a trucco e alle acconciature sono Zara Hrvatin e Marina Deželjin.
Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.
L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.
