La multiculturalità e la tolleranza raccontate ai bambini

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La multiculturalità e la tolleranza raccontate ai bambini

FIUME | In scena una molteplicità di popoli e storie intese come metafora alla specificità del capoluogo quernerino e alla sua multiculturalità, con un particolare occhio rivolto alla Comunità serba, che dal 1768 è parte integrante dell’identità cittadina. Si presenta così lo spettacolo trilingue – croato, serbo e italiano – per bambini, “I zvijezde štucaju/I zvezde štucaju/Anche le stelle hanno il singhiozzo”, che ha debuttato ieri sera al Salone delle Feste della Comunità degli Italiani di Fiume. Un progetto teatrale – frutto della collaborazione dell’Associazione Stato Libero di Fiume con le varie Comunità nazionali del capoluogo quarnerino –, realizzato nell’ambito dei festeggiamenti dei 300 anni del Porto franco di Fiume. Impegnati in scena alcuni alunni della SEI “San Nicolò” e della SE “Sveti Matej” di Viškovo, diversi attori non professionisti e giovani neodiplomati o in procinto di diplomarsi all’Accademia di recitazione dell’Università di Fiume. A curare la regia la pedagogista teatrale Denis Kirinčić, che è anche produttore del progetto, portato avanti dall’Associazione Stato Libero di Fiume, mentre il testo e l’adattamento drammaturgico portano la firma di Laura Marchig.
Tra gli spettatori accorsi alla prima il Console generale d’Italia a Fiume, Paolo Palminteri, il vicesindaco di Fiume, Marko Filipović, la presidente del sodalizio fiumano, Melita Sciucca, il direttore del Museo Civico, Ervin Dubrović, una rappresentanza della Comunità serba e diversi esponenti della Regione litoraneo-montana. Dopo la prima di ieri lo spettacolo è in programma anche questa sera, alle ore 19.30 e lunedì, 25 marzo, alle ore 19.

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