SMSI. I vincitori delle Gare di lingua italiana

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SMSI. I vincitori delle Gare di lingua italiana

Sono stati resi noti i nomi dei vincitori della 17ª edizione delle Gare di lingua italiana per le SMSI di Croazia e Slovenia, organizzate dal Settore Educazione e Istruzione dell’Unione Italiana, con il supporto dell’Università Popolare di Trieste. La Commissione giudicatrice nominata dalla Giunta Esecutiva dell’UI, composta dai proff. Sergio Crasnich, Maria Bradanović e Sandro Manzin, ha valutato gli elaborati dei partecipanti alle Gare di lingua italiana svoltesi a Capodistria lo scorso 10 novembre. Sono stati ventiquattro i rappresentanti delle scuole medie della CNI alla competizione.

Dopo aver vagliato il giudizio espresso da ogni singolo membro, la Commissione ha assegnato il Primo premio a Moira Lajić, della Scuola Media Superiore Italiana “Dante Alighieri” di Pola, con la motivazione: “Nel saggio il candidato rielabora la posizione presentata nella traccia tematica riconducendo, in modo originale, la specificità del vissuto esistenziale e immaginativo dell’adolescente al bisogno crescente di ricerca dell’identità personale, intesa come integrazione dinamica e positiva tra mondi possibili e realtà”.
Il secondo premio è andato a Nia Sciucca, della SMSI di Fiume. Nella motivazione leggiamo come segue: “Nel saggio il candidato rielabora la posizione presentata nella traccia tematica accompagnando il lettore in una riflessione personale, che sottolinea, anche con drammaticità, la posizione dell’adolescente, impegnato a ricercare e ricreare pienezza e compiutezza nelle proprie scelte di vita”.
A Salvatore Napoletano, della SMSI “Leonardo Da Vinci” di Buie, è stato assegnato invece il terzo premio. “Nel saggio il candidato rielabora la posizione presentata nella traccia tematica evidenziando con sincerità gli aspetti inevitabilmente contraddittori che accompagnano il farsi dell’esperienza adolescenziale, vista come momento cruciale per la strutturazione del proprio percorso di vita”, questa la motivazione specificata dalla Commissione.
Le gare consistevano nello sviluppo di una delle tre tracce tematiche proposte: “Nel 1963 J. F. Kennedy, presidente degli Stati Uniti d’America, disse: ‘Nessun cittadino, nessuna Nazione potrà avere la coscienza tranquilla, finché la metà del mondo avrà fame… La generazione attuale sarà giudicata dal successo o dall’insuccesso degli sforzi compiuti in questo senso. Rifletti sul drammatico e irrisolto problema della fame nel mondo e sulle iniziative che sono state e potrebbero essere attuate per la sua soluzione”. La seconda proposta recitava: “Ricordando il periodo della sua giovinezza, il filosofo Karl Popper ha scritto: ‘Sognavo una scuola in cui si potesse apprendere senza annoiarsi e si fosse stimolati a porre dei problemi e a discuterli… una scuola in cui non si dovesse studiare al fine di superare gli esami’. Rifletti sulla tua esperienza e, traendo spunto da essa, presenta il modello di scuola corrispondente alle tue aspettative”. Il terzo argomento proponeva: “Il giornalista e saggista italiano Eugenio Scalfari ha scritto: ‘Che stagione, l’adolescenza. Senti di poter esser tutto e ancora non sei nulla e proprio questa è la ragione della tua onnipotenza mentale. Non hai confini, l’immaginazione può spaziare ovunque’. Rifletti sul tuo vissuto (pensieri, desideri, aspirazioni, timori) e spiega se condividi o no l’opinione presentata”. 

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