Festa grande al «Nadal lussignan»

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Festa grande al «Nadal lussignan»

LUSSINPICCOLO  Il coro femminile “Vittorio Craglietto” della Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo organizza ogni anno il concerto “Nadal lussignan” il giorno di Santa Lucia. Anche quest’anno, in occasione della decima edizione dell’evento, fedeli all’appuntamento, le attiviste hanno preparato anche alcune sorprese.

Gremita di pubblico la sala del cinema-teatro “Vladimir Nazor”. A introdurre la serata è stata la presidente della CI locale, Anna Maria Saganić, che ha rivolto un saluto particolare alle autorità cittadine, tra cui il sindaco, Ana Kučić, che non tralascia mai di presenziare alle manifestazioni organizzate dalla CI; nel salutare i rappresentanti del sodalizio di Cherso e il folto pubblico, Anna Maria Saganić, ha voluto rivolgere un pensiero di ringraziamento e un ultimo saluto a Noyes Piccini Abramić (la grande Maestra Noyes) venuta a mancare nel marzo scorso e che è stata tra i fondatori della Comunità degli Italiani di Lussinpiccolo, nonché sua presidente dal 1994 al 2006. Elencando tutte le numerosissime attività culturali e d’istruzione svolte durante l’anno, la presidente ha puntualizzato che il loro svolgimento è stato possibile grazie al contributo finanziario dell’Unione Italiana di Fiume, dell’Università Popolare di Trieste, della Città di Lussinpiccolo e della Contea litoraneo montana, che ha cordialmente ringraziato.
Il programma è iniziato con i partecipanti più piccini, cioè con i bambini dell’asilo Perla – Sezione in lingua italiana dell’asilo Cvrčak – e con le loro educatrici Mirjana Brezac e Sara Badurina, che hanno ballato, recitato e cantato. Hanno fatto seguito gli alunni dei corsi d’italiano, preparati dalle maestre Ileana Brčić e Martina Kalac, che si sono pure cimentati in canto e recitazione. E finalmente è arrivato Babbo Natale, che ha distribuito tanti regali, per la felicità dei grandi e dei più piccini.
Il coro “Vittorio Craglietto”, diretto dalla Maestra Bruna Tarabocchia Vlakančić, che si è esibito con l’accompagnamento al pianoforte della maestra Antonella Kunda, ha intonato l’immancabile l’inno “A Lussino“ di Vittorio Craglietto, con il quale inizia sempre le proprie esibizioni. Sono seguite “La montanara”, canto tradizionale alpino tra le più famose composizioni di montagna; “O Little Town of Betlehem”, di Phillips Brooks e Lewis Redner (i versi tradotti in italiano sono stati recitati da Ljuba Levantino, con l’accompagnamento del coro e del pianoforte); la canzone popolare “Lipe riči” (Belle parole) e “Bijeli Božić“ (Bianco Natale) di Z. Runjić e D. Britvić, cantata in croato e in italiano.
Primo ospite del concerto è stato il noto cuoco lussigniano Adrijano Nikolić, che ha eseguito al clarinetto il celebre brano natalizio “O Holy Night”, accompagnato al pianoforte dalla Maestra Antonella Kunda. Secondo ospite la klapa “Lošinj”, che ha eseguito a cappella due brani tradizionali dalmati “Ostaj zbogom sinje more”, “Ostav’se više mora” e il brano in latino “Ave Maria” (musica di Ivan Zajc), per finire con uno dei maggiori successi internazionali della musica italiana: “Con te partirò” di Quarantotto-Sartori. Alla fine del concerto l’esibizione congiunta del coro e della klapa, che hanno interpretato il famoso brano natalizio “Stille Nacht”, inesirot nell’elenco del patrimonio immateriale dell’Unesco nel marzo del 2011, in quanto viene cantato in più di 300 lingue e dialetti del mondo. Per l’occasione, una strofa è stata cantata in italiano e una in croato. 
Terminato il concerto, il folto pubblico è stato invitato a un buffet di tipiche specialità lussignane: minestra de orzo e fasoi-minestra dei poveri fioi, svazeto de agnelo, capuzi garbi e luganighe, verze napofrih, sardele in savor, palamida in oio, polenta e bacalà in bianco…fritole lussignane, pandefigo… preparate dalla cuoca Fulvia (Ristorante Eki), il tutto allietato dalla fisarmonica di Corino Stuparić. Ogni pietanza portava la scritta con il nome in dialetto lussignano. 
La festa si è protratta fino alle ore piccole.

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