La stagione sinfonica del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc” di Fiume è stata inaugurata con un concerto dedicato a Sergej Rahmaninov e a Boris Papandopulo, dei quali sono stati eseguiti rispettivamente lo splendido Secondo concerto per pianoforte e orchestra e la straordinaria Seconda sinfonia. Nei panni di solista, nella prima parte della serata si è esibita la brillante pianista Martina Filjak, la quale ha offerto una cesellata esecuzione del Secondo concerto di Rahmaninov in un accattivante dialogo con l’Orchestra sinfonica diretta dal Maestro Valentin Egel. Il pubblico ha premiato con copiosi applausi la talentuosa musicista, la quale ha in seguito concesso un bis: il Preludio per la mano sinistra op. 9 di Aleksander Skrjabin.

Ha fatto seguito la Seconda sinfonia di Papandopulo, composta a Fiume nel 1946. Per l’occasione, la parte vocale nel quarto movimento è stata eseguita dal mezzosoprano Emilia Rukavina. La sinfonia è stata già eseguita con successo dall’Orchestra nella scorsa stagione, mentre in quest’occasione ha proposto un’esecuzione ancora più disinvolta. Questa sera è in programma il secondo concerto dedicato ai due compositori, che vedrà nuovamente in veste di solista Martina Filjak, la quale si cimenterà con “Vrzino kolo” di Papandopulo, scherzo sinfonico per pianoforte e orchestra, al quale farà seguito il Concerto per xilofono e fiati, sempre di Papandopulo, al quale prenderà parte in qualità di solista il percussionista Pedro Rosenthal Campuzano. Il concerto si concluderà con un altro gioiello musicale di Sergej Rahmaninov, la sua Seconda sinfonia in mi minore. Il concerto avrà inizio alle ore 19.30.