Il colore rosso simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo

A colloquio con Sandra Di Carlo, direttrice dell’Agenzia ICE di Zagabria, la quale ci illustra la mostra che verrà inaugurata quest’oggi nell’IIC in occasione della quarta edizione della Giornata del design italiano nel mondo

0
Il colore rosso simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo

Realizzata dall’ICE, l’Agenzia italiana per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane a Zagabria, con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia in Croazia e in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria, s’inaugura questa sera, con inizio alle ore 17.30, negli spazi dell’IIC, la mostra “Rosso – Il colore della passione”.

 

Il design italiano è contraddistinto da un costante rinnovamento dei temi e degli schemi che la creatività degli autori e lo stimolo dei committenti alimentano di continuo. L’invenzione e l’originalità nel progetto, la qualità dei materiali impiegati, la curata fabbricazione degli oggetti, il processo produttivo rispettoso dell’ambiente, di chi lavora e di chi userà i prodotti, la grafica del packaging e della pubblicità di altissimo livello, sono tutte caratteristiche che hanno reso famoso, prestigioso e riconoscibile il design italiano. Ad annunciare la straordinaria esposizione i cui contenuti vogliono essere proposti al pubblico croato per avvicinarlo al design italiano è la direttrice dell’Agenzia ICE di Zagabria, Sandra Di Carlo, raggiunta per l’occasione.

Tema della quarta edizione della Giornata del design italiano è “Disegnare il futuro. Sviluppo, innovazione, sostenibilità e bellezza”. La manifestazione si celebra in tutto il mondo il 5 novembre. In che cosa consiste l’edizione 2020?
“Il tema dell’edizione 2020 proietta il design in una dimensione futura, elevandolo a strumento di sviluppo, innovazione, sostenibilità e, soprattutto, bellezza. Proprio da questa bellezza abbiamo preso spunto per proporre una mostra sul design originale, incentrata sul coinvolgimento emozionale, ispiratrice di sviluppo e innovazione. Da qui la scelta di oggetti realizzati da designer italiani esclusivamete in colore rosso”.

Sandra Di Carlo

Come nasce l’idea di presentare la mostra “Rosso – Il colore della passione” al pubblico croato?
“Ci siamo posti l’obiettivo di avvicinare il raffinato pubblico croato al design italiano presentando una selezione di oggetti iconici, simbolo di design emozionale e riconoscibili ovunque nel mondo. Occorreva trovare un filo conduttore che legasse questi oggetti di natura diversa, disegnati in epoche diverse, e il filo conduttore è stato proprio il colore rosso che da sempre è rappresentativo dell’eccellenza italiana nel mondo”.

Può anticipare i contenuti della mostra?
“La mostra vedrà protagonisti alcuni oggetti di uso quotidiano, considerati dei classici anche in Croazia, mediante i quali ‘raccontare’ perché l’Italia è sinonimo universale di design: la Vespa di Piaggio, la Vanity Fair di Poltrona Frau, la lampada Cobra di Martinelli Luce, la Moka di Bialetti, la poltroncina Nemo di Driade, la lampada Tolomeo di Artemide, la borsa Flora di Gucci, i componibili di Kartell, la macchina per scrivere Valentine di Olivetti, solo per citarne alcuni. Durante l’evento inaugurale interverrà da remoto anche uno dei più premiati giovani designer italiani, Matteo Ragni, direttore creativo di varie aziende italiane, che terrà una lecture rivolta ad architetti, interior designers, giornalisti, opinion leaders, studenti di design e operatori locali del settore”.

L’esposizione che verrà allestita nell’IIC di Zagabria è pensata anche come un omaggio al designer Aldo Brovarone, scomparso di recente, geniale membro dello studio d’élite Pininfarina, responsabile dell’identità visiva della Ferrari, sinonimo dell’eccellenza del design italiano.
“Quando si pensa al design italiano e ad oggetti di colore rosso, non si può fare a meno di pensare subito al rosso Ferrari e allora vogliamo cogliere quest’occasione per rendere omaggio al designer Aldo Brovarone, progettista di Pininfarina poco conosciuto a livello personale, cui si deve il merito di aver firmato capolavori senza tempo come la Ferrari Dino Berlinetta, la Ferrari F40, la Ferrari 375 America e tante altre automobili tra le più esclusive ed eleganti al mondo”.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display