Gli attori del DI conducono gli alunni nelle letture espressive

Ripartito il ciclo di incontri con le ultime classi delle SEI del capoluogo quarnerino, promosso in periodo pandemico in collaborazione con la CI di Fiume

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Gli attori del DI conducono gli alunni nelle letture espressive
L’incontro è stato introdotto dai saluti di Iva Bradaschia Kožul, direttrice della Scuola San Nicolò. A destra Giuseppe Nicodemo e Serena Ferraiuolo. Foto: GORAN ŽIKOVIĆ

Serena Ferraiuolo e Giuseppe Nicodemo, attori colleghi della compagnia stabile italiana del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc”, hanno fatto ripartire il ciclo di incontri con le ultime classi delle scuole elementari italiane del capoluogo quarnerino, promosso già in periodo pandemico presso la sede della Comunità degli Italiani di Fiume. Questa volta, la collaborazione con il sodalizio ha portato a un’iniziativa articolata in letture di testi selezionati dagli insegnanti delle rispettive classi di alunni, utilizzata come strumento per spronare i ragazzi a prendere attivamente parte agli argomenti trattati nel programma di studio.

Comprensione, intonazione e declamazione
Dopo il primo appuntamento tenutosi nella Scuola elementare Gelsi, i due attori hanno incontrato ieri i ragazzi della settima e dell’ottava classe della SE San Nicolò. Nell’arco di due ore scolastiche – passate in un batter d’occhio grazie all’energica e accattivante animazione di Ferraiuolo e Nicodemo – gli alunni hanno fatto esperienza in prima persona dell’efficacia di alcuni esercizi di respirazione e vocali semplici, ma azzeccati. La settima classe della San Nicolò – a cui si è unita anche la professoressa Sara Vrbaški –, in particolare, si è concentrata sul testo “Non mi piacciono gli spaghetti”, tratto dal romanzo “Spaghetti al curry” di Annamaria Piccione pubblicato da Paoline Editore nel 2010. Dopo una prima lettura da parte dei due attori, è stato dato spazio a una breve discussione volta a verificare la comprensione del testo da parte degli alunni. Nella seconda parte dell’incontro, decisamente più divertente per i ragazzi, Ferraiuolo e Nicodemo hanno mostrato alla classe alcuni esercizi di respirazione con il diaframma, utili non soltanto per la lettura, bensì anche per l’utilizzo della giusta intonazione e della corretta declamazione. I ragazzi, come spesso capita in situazioni simili, si sono approcciati all’esperienza con una certa dose di timidezza, ma solo in un primo momento. I due attori, infatti, non hanno mollato e, dopo qualche interazione con gli alunni condita di comicità e spontaneità, sono riusciti a ottenere una partecipazione attiva da parte degli alunni.

Temi d’attualità
La parola è in seguito passata ai ragazzi, i quali, con indicazioni e correzioni fornite dagli attori, hanno letto in maniera espressiva – e facendo molta attenzione alla corretta dizione – il testo di Piccione che affronta temi quali l’immigrazione, l’identità linguistico-culturale, la dottrina religiosa e l’incontro con l’altro, sensibilizzando le nuove generazioni a questioni d’attualità. La lettura del racconto è stata arricchita di interessanti discussioni, che gli alunni hanno saputo arricchire di aneddoti tratti da esperienze personali. I due attori del DI hanno dimostrato di essere in possesso e di saper adoperare delle buone abilità didattiche che, combinate alle ottime qualità performative dimostrate in ogni ruolo interpretato sulla scena dello “Zajc” (e oltre), indubbiamente danno vita ad attività interattive e interessanti, dal grande potenziale formativo. La prossima tappa del ciclo di letture organizzato in collaborazione con la CI di Fiume è in programma domani alle ore 10.30 presso la SE Belvedere.

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