Quello che avevamo notato e immortalato, ovvero l’équipe cinematografica nei pressi del palazzo dell’Elektroprimorje, è stato confermato alla conferenza stampa tenutasi nel Salone della Città di Fiume: il capoluogo quarnerino è il set di una nuova serie televisiva. Si tratta della terza stagione della serie britannica “Hotel Portofino”, ideata e scritta da Matt Baker e diretta da Jon Jones. I produttori della serie, la cui prima stagione era andata in onda in Gran Bretagna nel 2022, hanno scelto il Quarnero come destinazione preferita per realizzare le scene e grazie all’ottima collaborazione con le istituzioni croate “Hotel Portofino” non solo è diventato il progetto cinematografico più grande in Croazia, ma ha portato la Regione litoraneo-montana al vertice delle regioni croate in quanto a numero di riprese cinematografiche all’anno.

Una collaborazione internazionale
A parlare di tale collaborazione è stato Miodrag Sila, della casa di produzione “Drugi plan”, che ha prodotto pure la serie “Novine”. “Avendo già collaborato in passato con la Città di Fiume devo dire che qui ci sentiamo a casa – ha esordito –. Il rapporto che Fiume ha creato con l’industria cinematografica è estremamente positivo e le condizioni lavorative sono eccellenti. La terza stagione di ‘Hotel Portofino’ è importante per noi perché rappresenta la continuazione di un progetto che ha avuto grande successo e quindi ci fa piacere poter continuare a collaborare con i colleghi della Gran Bretagna. Devo dire, però, che a parte il produttore e il regista, tutta la squadra è composta esclusivamente da cittadini croati, il che è una vera rarità nella nostra industria”.

Una località accattivante
A rivolgersi ai presenti è stato pure il produttore della serie, Christopher Arcache, il quale ha affermato che lo show in questa stagione sta prendendo una nuova piega. “Fiume è una città che troviamo particolarmente accattivante perché ha un ‘feeling urbano’ molto maturo – ha spiegato –. Mi piace il fatto che diverse zone della città offrono una visione architettonica completamente diversa, il che ci permette di girare scene molto diverse in un’area relativamente ristretta. Ringrazio, ovviamente, anche le autorità cittadine della loro disponibilità”.
La scelta delle zone in cui collocare la vicenda è di Dean Lalić, location manager della serie assieme a Tomislav Peleski. Lalić ha dichiarato di essere veramente entusiasta del fatto di poter lavorare nuovamente a Fiume e ha definito questo fatto una “piccola rivoluzione nel mondo del cinema”. La scelta di Fiume per le riprese non solo di “Hotel Portofino”, ma anche della serie “Novine”, ha sicuramente portato a un cambiamento nel modo di vedere la città. Per quanto riguarda il lato pratico, invece, non solo la Città è stata estremamente disponibile, ma anche i cittadini privati si sono offerti di dare una mano. Visto che si tratta di un progetto che di per sé è molto complesso e coinvolge dalle cento alle duecento persone, questo aiuto è di un valore incommensurabile e semplifica di gran lunga il lavoro dell’équipe.

Inclusi professionisti locali
Lalić ha concluso il suo intervento annunciando che nella giornata di oggi le riprese verranno fatte nel parco dell’Archivio di Stato e nei pressi del Palazzo del Governo, mentre domani sarà la volta di Piazza della Risoluzione fiumana e Piazza Grivica, mentre il 28 o 29 agosto sarà la volta del rione di Potok. A rivolgersi ai presenti è stata pure Tanja Ladović Blažević a nome del Centro audiovisivo croato (HAVC), il quale sostiene per la terza volta il progetto britannico con un importo pari al 25 p.c. delle spese complessive. Il finanziamento è dettato anche dal fatto che a lavorare alla serie sono i professionisti croati ed è dunque un incentivo all’industria cinematografica locale. In questo senso “Hotel Portofino” è un’eccezione nel panorama cinematografico internazionale, dove è usanza assumere personale del Paese d’origine. Ladović Blažević ha spiegato anche che nel 2023 verranno realizzati dieci progetti di questo tipo e Fiume è coinvolta nella metà. Il prossimo progetto cinematografico che interesserà il capoluogo quarnerino si intitola “Dani šakala” (Le giornate degli sciacalli) e verrà realizzato nel mese di settembre.

Risorse tecniche e umane
In conclusione si è rivolta ai presenti Sandra Krpan, vicesindaco di Fiume, che ha fatto gli onori di casa e ha dichiarato che è un grande privilegio per la Città, ma anche per la Regione, poter ospitare progetti di questo tipo. Krpan ha spiegato che Fiume offre non solo una storia ricca, un buon collegamento stradale, ma anche numerose risorse tecniche e umane. Il vicesindaco ha promesso di continuare a sostenere l’industria cinematografica anche in futuro, non solo mettendo a disposizione le aree pubbliche per le riprese, ma anche con finanziamenti che andranno ad aggiungersi a quelli dell’HAVC. In questo modo Fiume potrà raccontarsi, in maniera più o meno diretta, agli spettatori di tutto il mondo.
Una volta conclusa la parte ufficiale della conferenza, Miodrag Sila ha spiegato che una piccola parte della città dovrà per forza venire chiusa per permettere le riprese e ha aggiunto scherzando che i cittadini che volessero comparire nella serie possono farlo a condizione di portare abiti che andavano di moda nel 1936.