Un viaggio pianistico tra Beethoven, Mozart e Chopin

Marijan Đuzel, uno dei più affermati musicisti della nuova generazione croata, è stato applaudito al Duomo di San Servolo di Buie

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Un viaggio pianistico tra Beethoven, Mozart e Chopin
Marijan Đuzel al Duomo di San Servolo di Buie. Foto: Erika Barnaba

Il Duomo di San Servolo di Buie ha ospitato il pianista Marijan Đuzel in un concerto pianistico che ha regalato ai presenti molte emozioni con le opere dei più celebri compositori di tutti i tempi. Ad accogliere il musicista, come pure il pubblico, è stata Tanja Šuflaj, la direttrice dell’UPA di Buie, ente che firma l’organizzazione. Đuzel è uno dei più affermati pianisti della nuova generazione croata e ricopre il ruolo di assistente al Dipartimento di pianoforte presso l’Accademia Musicale “Juraj Dobrila” di Pola. Con grande successo ha concluso dapprima l’Accademia di Musica di Zagabria e poi il Conservatorio di Bruxelles. È particolarmente interessato alle opere di Ludwig van Beethoven, le cui sonate per pianoforte include in quasi tutti i concerti. Presso il Duomo di Buie ha difatti proposto sue tre opere, “Sonata No. 32 in Do minore, Op.111”, “Maestoso – Allegro con brio ed appassionato” e “Arietta. Adagio molto semplice e cantabile”. Il pianista vanta l’esibizione in rinomati concerti, festival, recital e la vincita di importanti concorsi, pure di carattere internazionale. Il suo primo album da solista, “Virtuoso collection: Marijan Đuzel” è stato registrato cinque anni fa dal vivo in un concerto presso l’Istituto musicale croato. Per il pubblico buiese, accanto alle opere di Beethoven ha proposto pure composizioni di Mozart, Chopin e Liszt.

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