Vendita di beneficenza in pubblico

Ennesima buona azione degli alunni della «Martinuzzi»

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Vendita di beneficenza in pubblico
Una vivace colletta per l’acquisto di pannelli solari. Foto: DARIA DEGHENGHI

Sole e sorrisi, ma anche tanta buona volontà per i ragazzi dell’elementare italiana “Giuseppina Martinuzzi” che l’altra mattina si sono piazzati intorno a una bancarella allestita dalla Fondazione regionale per il partenariato e la società civile a “vendere” magneti e portachiavi fatti a mano in cambio di piccole donazioni in denaro per la scuola. Ma le finalità dell’iniziativa sono ben più ampie di quelle della colletta nel senso proprio del termine. In realtà le insegnanti di croato Petra e Ana hanno cercato di trasmettere ai ragazzi il senso di responsabilità per l’ambiente, la scuola, la società e la collettività nel senso più elevato del termine: la responsabilità di organizzare un evento di beneficenza in pubblico, di esporsi per una giusta causa, di incontrare la gente e di favorire le buone azioni. Paola e Lea ci hanno spiegato come funziona la faccenda. “Oggi chiediamo ai passanti di scegliere un magnete o un portachiavi e donare qualche soldino per la nostra scuola, così potremo acquistare le lampade solari per la nostra casetta dei libri, dove ognuno potrà scegliere il libro che gli piace e fermarsi a leggere un pochino. Poi dobbiamo chiedere ai passanti se fanno volontariato o qualche altra attività per il bene della comunità, che lavori svolgono e per quale motivo, e così raccogliamo le informazioni che poi passeremo alla Fondazione per studiare i casi”. Ecco dunque come la sensibilità, la responsabilità sociale e l’empatia si imparano fin da piccoli.

Lea e Paola con l’insegnante Ana.
Foto: DARIA DEGHENGHI

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