Emendato da poco il Regolamento municipale sull’affitto dei locali di proprietà della Città di Pola, il sindaco Miletić ha recentemente bandito un primo concorso le cui condizioni soggiacciono alla rivisitata regolamentazione in materia (che a sua volta si adegua alla modificata normativa nazionale). Una delle principali differenze rispetto alle pratiche di assegnazione dei locali commerciali finora in vigore, è il tassativo diritto di precendenza per i veterani di guerra e i discendenti dei veterani uccisi, dispersi o feriti. Tra le altre innovazioni del nuovo Regolamento vi è anche la possibilità di revocare in extremis un’ingiunzione di sfratto per inadempimento, nel caso in cui il debito sia stato estinto durante il contenzioso. Inoltre le nuove regole del gioco consentono all’apparato municipale di anticipare rapidamente la soluzione per tutti i casi di controversie giuridiche in attesa di sentenze di tribunale che passino in giudicato.

Negozi in centro

Ma vediamo quali sono i locali che l’amministrazione cittadina offre in locazione ai potenziali gestori e a quali condizioni. La durata dei contratti stabilita è di 10 anni, ma il Regolamento stabilsce anche le conidizioni per una scadenza anticipata. Al civico 1 di via dell’Abazzia benedettina c’è un locale di 55 metri quadrati da adibire a negozio di lacche e vernici in cambio di un affitto mensile minino (il prezzo di partenza per l’asta) di 50 kune il metro quadrato. In via Laginja 3, altri 49,64 mq sono disponibili per la stessa quota mensile di 50 kune a metro quadrato e l’attività ammessa è quella commerciale, con l’esclusione della vendita di bigiotteria, souvenir e alimentari. I 106,67 mq al civico 9 di via Flanatica andranno in affitto a condizione di svolgere attività di “boutique esclusiva di articoli d’abbigliamento e calzature, articoli sportivi esclusi”. In questo caso il canone mensile minimo sale dalle 50 alle 60 kune/mq. Condizioni simili (boutique di lusso, abbigliamento e calzature) vale per i 62,93 mq del locale al civico 14 di via Ciscutti, che sarà ceduto in affitto al migliore offerente alla quota mensile minima di 80 kune per metro quadrato.
Ancora. In via Zagabria sono a disposizione altri due locali e precisamente quelli ai numeri civici 7 e 12, il primo di 32 mq e l’altro di 142 mq, uno destinato a ospitare una bottega di sarto e l’altro adatto per commercio, uffici e servizi non meglio precisati, entrambi al costo di 30 kune mensili per metro quadrato di superficie. Nella centralissima via dell’Istria, in prossimità dell’anfiteatro romano, sono vacanti i locali ai numeri civici 11 e 12, il primo da 34 mq per attività di fast food, e l’altro da 92 mq per servizi di ristorazione e commercio (ma commercio esclusivo di prodotti alimentari di origine istriana) in cambio di un canone d’affitto mensile minimo di 60 kune, rispettivamente 80 kune il metro quadrato di area utile.

Attività IT

Man mano che ci si allontana dal centrocittà le quote d’affitto proposte calano sensibilmente per favorire la messa a frutto di locali a lungo fuori attività o perennemente disabitati. In via Marulić 11 un modesto vano di 21,7 mq per servizi artigianali attende un gestore in cambio di 30 kune/metro. In via Gundulić, un piccolo vano da 16 mq tipo edicola è libero a 50 kune mensili per metro quadrato, mentre in via Koch gli stessi 16 mq avranno un prezzo ridotto (40 kune il mq). In via Stanković l’affitto mensile scende ulteriormente e si parla di 30 kune/mq per un’area di 43 metri quadrati da adibire a ufficio oppure a negozio. In piazza della Prima Brigata Istriana, al civico 10, sono vacanti 346 metri quadrati di spazi destinati esclusivamente ad attività IT (tecnologie e infromazione), per attirare le quali la Città di Pola mette il locale in affitto al costo di sole 20 kn/mq. Al civico 17 della medesima piazza un locale di appena 30 metri quadri è disponibile per attività commerciali o di ristorazione a un canone d’affitto minimo di 40 kn/mq.