Un fibrobroncoscopio all’Ospedale cittadino di Pola

Lo strumento è stato donato al Reparto interni dal Policlinico di medicina iperbarica e del lavoro OXY di Zagabria

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Un fibrobroncoscopio all’Ospedale cittadino di Pola
La cerimonia della donazione. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

La cerimonia di consegna dell’attrezzatura destinata al Reparto interni dell’Ospedale di Pola, ha ieri ufficialmente salutato il compimento di un piccolo salto di qualità nella prestazione dei servizi sanitari a favore dei pazienti polesi e istriani. Il merito è del Policlinico di medicina iperbarica e medicina del lavoro OXY di Zagabria che ha donato all’istituzione di Pola un fibrobroncoscopio flessibile e portatile per le necessità diagnostiche e le prestazioni terapeutiche da effettuarsi nell’ambito della medicina interna.

Lo strumento, del valore di 10mila euro, ha un grande vantaggio rispetto agli endoscopi di tipo fisso già disponibili a Pola. Come da spiegazione fornita dal dott. Jurica Palaversić, chirurgo e vicedirettore dell’Ospedale di Pola, potrà venire utilizzato soprattutto a beneficio di quei pazienti in condizioni più gravi e come tali non trasportabili, perché affetti da instabilità emodinamica o perché allacciati a respiratori e per altri motivi. Il nuovo broncoscopio a fibra, dotato di videocamera e sorgente luminosa portatile, presenta tra l’altro un diametro più sottile del tubo di inserimento e una bronco-fibra di alta classe completamente impermeabile, che rende meno dolorosa l’applicazione clinica. L’esamina che potrà venire praticata consentirà di ispezionare le vie aeree ed eventualmente di raccogliere campioni di liquido, cellule e tessuti da analizzare in laboratorio ed eventualmente a confermare la presenza di un tumore, nonché a conoscerne le caratteristiche.

Compiaciuto di queste applicazioni aggiuntive anche il pulmologo Jozo Slipćević che assieme all’infermiera capo reparto, Mirjana Vojnić, ha presenziato all’atto della consegna compiuta da parte di Rade Vađunec, proprietario del Policlinico OXY.

L’occasione è stata buona per compiacersi della collaborazione di vecchia data tra l’Ospedale polese e la Clinica che offre anche in questo ambito il suo servizio di ossigenoterapia iperbarica con trattamenti terapeutici in regime di tipo ambulatoriale. Chiara è la sua importanza e la necessità di incentivazione in un territorio turistico e di mare, dove i Club dei sommozzatori sono numerosi e gli interventi subacquei sono costanti per le più diverse necessità.

L’infermiera caporeparto, Mirjana Vojnić, esibisce il broncoscopio.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA
I ringraziamenti del dott. Jurica Palaversić a Rade Vađunec.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

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