“La politica ha il dovere di essere in sintonia con il Paese… Il Domovinski pokret (Movimento patriottico) vuole essere vicino alle persone. Questo spirito di vicinanza al territorio e di accoglimento dei suoi bisogni è nel nostro DNA”. È quanto dichiarato da Ivan Penava, leader della formazione politica della destra radicale, che ha fatto tappa ieri a Pola per portare il suo sostegno ai candidati della lista del DP per l’VIII circoscrizione elettorale. Penava ha quindi svelato che la sua visita all’Istria non è iniziata a Pola, bensì a Barbana e Segotici, dove il presidente del movimento nazionalista ha incontrato i titolari di diverse piccole aziende agricole a conduzione familiare. Perché? “Perché è dalle piccole cose che nascono grandi gesta”, è la risposta di Penava, secondo cui tutti noi dovremmo prendere esempio da queste persone, da queste famiglie, definite dal presidente del Movimento patriottico “le fondamenta del futuro del nostro Paese”. Penava si è quindi soffermato anche sulle piccole e medie imprese e sugli artigiani. A tale proposito ha detto che i piccoli imprenditori andrebbero sgravati e sostenuti, non oppressi. “Lo Stato deve consentire loro di produrre, di vendere i prodotti in Croazia e di poter vivere del loro lavoro”, è il pensiero del leader del DP, il quale ritiene che gli elettori premieranno la vicinanza del suo partito alle famiglie e alle persone “comuni”. “Sono convinto che il nostro movimento crescerà anche in Istria, a Fiume e nell’intera area del Quarnero”, ha continuato Penava, aggiungendo che l’eventuale conquista di un seggio nell’ottava circoscrizione elettorale sarebbe un’enorme successo per il Movimento patriottico, la cui sezione istriana è stata costituita soltanto di recente. Il presidente ha quindi commentato le voci – subito smentite – secondo cui all’interno del partito sarebbe in corso una vera e propria scissione tra chi preferirebbe una coalizione postelettorale con l’HDZ e chi, invece, vorrebbe schierarsi dalla parte dell’SDP. “Nessuna rottura, soltanto opinioni diverse”, ha spiegato Penava, che nel prosieguo ha dichiarato che “il giorno che all’interno del DP vigerà soltanto il pensiero unico, io lascerò sia l’incarico di presidente che il partito stesso”. Tornato a parlare del voto di mercoledì prossimo e delle aspettative, il leader del Movimento Patriottico ha dichiarato che alla sezione istriana non è stato imposto alcun imperativo. “Più che al risultato elettorale puntiamo al consolidamento della nostra formazione politica in Istria”, ha puntualizzato Penava.