Un tripudio di fiori di campo, farfalle, formiche, lombrichi, grilli, cavallette e soli, sì, più uno, tutti uniti in girotondo a festeggiare la gioia del Creato, e tutti sul palcoscenico della Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio” di Gallesano: così i bambini dell’asilo locale (una delle sezioni periferiche della Scuola dell’infanzia “Petar Pan” di Dignano) hanno inaugurato i festeggiamenti del borgo in onore ai Santissimi Pietro e Paolo. La ricorrenza del 29 giugno è molto sentita in paese non solo perché si tratta della festa patronale, ma anche perché la data inaugura una nuova estate di avvenimenti culturali, sagre, concerti e serate danzanti, e perché l’estate in sé e le vacanze che le sono associate, favoriscono quel ricongiungimento delle famiglie che per motivi di lavoro e scelte di vita sono state giocoforza separate.

Grande risposta di pubblico

Bella, dunque, e piena di emozioni, questa festa dei patroni che ha gremito la sala degli spettacoli e lasciato metà pubblico nell’ingresso e in cortile, tanto affollata è stata la rassegna. A fare gli onori di casa Diriana Delcaro e Pietro Demori, che hanno avuto la pazienza di salutare uno a uno i convenuti. Poi tutti a prendere il posto (chi ha avuto la fortuna di trovarne uno) a godersi lo spettacolo.

Tutti sul palco

Sul palcoscenico uno spaccato fedele delle attività svolte durante l’anno in Comunità e nelle scuole con cui l’associazione collabora: prima i bambini degli asili, che hanno conquistato immediatamente la platea con la loro simpatia senza veli. Bravi, bravissimi i bambini e le loro laboriose maestre. Poi abbiamo visto scatenarsi sul palcoscenico ben due gruppi ritmici, appassionati di danze mozzafiato e ritmi veloci. Dietro le quinte la coreografa Anna Giugno Modrušan a impartire gli ultimi suggerimenti. Battute a go go per la recita della filodrammatica giovanile su disposizioni di Alda Piccinelli Cetina: i ragazzi si sono divertiti a “fare gli esami” mandando in crisi isterica l’insegnante che ha finito per bocciarli tutti. Applauditi con grande piacere sia gli apprendisti attori della CI di Gallesano, che il Gruppo folkloristico giovanile diretto da Livia Tesser. I ragazzi si sono esibiti nella tradizionale “Furlana” e hanno eseguito “La teresina”, un canto popolare dell tradizione custodita fedelmente dalla compagine.

La commedia degli equivoci

Il coro misto diretto da Maria Grazia Crnčić Brajković ha interpretato alcuni brani del suo ricco repertorio di musica corale d’autore e popolare, dopodiché il palcoscenico è tornato in mano alla danza per l’esibizione del gruppo ritmico di Marina Simonelli. “Dal dottore” ovvero “della malasanità” ha parlato la commedia degli equivoci scritta da Marino Leonardelli e diretta da Sinaida Perković Matošević, portata in scena dalla Filodrammatica della Comunità degli Italiani. In chiusura altri numeri di danza moderna e l’’attesa presentazione del giornalino “El portego”, che esce con continuità esemplare da 16 anni a questa parte su iniziativa del Gruppo letterario. La festa patronale è terminata con una serata danzante sulle note del Duo Nevera ed è stata ripresa dalle telecamere di TV Capodistria che durante l’anno realizzerà un documentario sul Settantesimo della fondazione della Comunità degli Italiani, anniversario che ricorre a fine anno.