“L’acqua è vita, l’acqua è cibo. Non lasciare indietro nessuno”. Questo è il tema della Giornata mondiale 2023 dell’alimentazione celebrata ieri, 16 ottobre. Una mobilitazione globale per trasformare il sistema agroalimentare, facendo in modo che produca più cibo per tutti con meno acqua. Nel suo piccolo, l’importantissima ricorrenza è stata celebrata anche dall’asilo di Montegrande, dove i bambini hanno trascorso l’intera mattinata di ieri con le mani in pasta. Infatti, i bimbi si sono preparati il pranzo da soli. E che pranzo. Guidati dalle educatrici i piccoli hanno preparato un sontuoso menù composto da pane fatto in casa, pljukanci al sugo, insalata, grissini, focaccia e strudel alle mele. “Tutto molto buono”, hanno confermato Vito e Sara, due dei bimbi coinvolti nella preparazione di ogni portata, che assieme ai piccoli compagni di giochi hanno letteralmente ripulito il piatto, addirittura con la scarpetta.

Cucinare… giocando
L’iniziativa di ieri all’asilo di Montegrande è stata organizzata dall’Istituto di salute pubblica della Regione istriana e dalla Città di Pola, che da ormai due decenni puntano a migliorare lo stato di benessere dei bambini e dei ragazzi attraverso la promozione di sane abitudini alimentari e a eliminare i comportamenti alimentari scorretti. Lo hanno ricordato ieri sia il direttore dell’ente responsabile della salute degli istriani, Aleksandar Stojanović, che la vicesindaca di Pola, Ivona Močenić, che insieme alla direttrice dell’istituto prescolare “Dječji vrtic Pula”, Mariza Kovačević, mattina hanno osservato il lavoro dei bimbi in cucina. Più che un lavoro… un gioco. I piccoli si sono infatti più che divertiti a setacciare le farina, impastare il pane, arrotolare i pljukanci, stendere l’impasto e grattugiare le mele. Poiché il tema di quest’anno della Giornata mondiale dell’alimentazione è l’acqua, i piccoli dell’asilo di Montegrande sono stati coinvolti anche in workshop sull’importanza dell’acqua. Ai bambini è stato così spiegato che l’acqua ricopre il 70 p.c. della superficie terrestre e che l’acqua è il principale costituente del corpo umano e rappresenta circa il 60 p.c. del nostro peso corporeo. I bimbi hanno inoltre imparato che l’acqua è in grado di regolare la temperatura corporea e la pressione sanguigna. Inoltre, bere acqua aiuta la memoria, l’attenzione e la concentrazione. Nel corso della mattinata di ieri i bambini hanno imparato quali sono gli alimenti più ricchi di acqua, a partire dalle angurie, proseguendo con le fragole, le arance, la lattuga e via via tutti gli altri. Ai piccoli è stato poi spiegato che l’acqua è una risorsa preziosa e non va sprecata.

Il ruolo dei genitori
Nel commentare l’iniziativa, Stojanović ha rilevato che quella di ieri è soltanto una delle molteplici attività di promozione di un’alimentazione sana portate avanti dall’Istituto di salute pubblica della Regione istriana, sia singolarmente che in collaborazione con la Città di Pola. E a proposito di attività, la vicesindaca Ivona Močenić ha detto che l’obiettivo dell’amministrazione polese è quello di promuovere una sana e corretta alimentazione sin dalla prima infanzia e fornire agli asili, ma anche alle scuole elementari, tutti gli strumenti necessari. La vicesindaca ha inoltre dichiarato che la Città promuove l’utilizzo negli asili e nelle scuole di prodotti di stagione. “Quando si parla di alimentazione sana e corretta per i bambini è impossibile non includere i genitori, che hanno un ruolo fondamentale”, ha continuato Ivona Močenić, che ha quindi invitato i genitori ad ascoltare i figli e a includerli nella preparazione dei menù domestici e nella scelta dei prodotti. La vicesindaca ha quindi ricordato che da marzo 2020 a settembre 2022, l’amministrazione polese ha organizzato una serie di laboratori per adulti sul tema dell’alimentazione dei bambini. La rappresentante della Città ha quindi tenuto a evidenziare che la pubblica amministrazione finanzia diversi progetti dell’Istituto di Salute pubblica come l’organizzazione di workshop o l’analisi della qualità dei prodotti utilizzati dalle mense scolastiche e delle scuole materne. Inoltre, Močenić ha rilevato che in tutte le scuole elementari e gli asili gestiti dalla Città viene costantemente monitorato il livello di sale, di zucchero e di acidi grassi contenuti negli alimenti che finiscono nei piatti dei bimbi e degli alunni.

La dieta mediterranea
L’ultimo intervento è stato quello di Mariza Kovačević, la quale ha sottolineato che l’obiettivo dell’ente prescolare che dirige è quello di introdurre la dieta mediterranea in tutti gli asili del Polese, ma anche quello di spingere i genitori in età prescolare ad attenersi alle regole generali per un’alimentazione sana. Regole che la direttrice ritiene possano apprendere proprio dai figli grazie a iniziative come quella andata in scena ieri all’asilo di Montegrande.