Tolti i ponteggi dopo un lungo restauro delle facciate e del tetto, ecco che risplende un altro “brutto anatroccolo” del centro storico diventato cigno: il palazzo ad angolo che domina l’incrocio tra le vie Marulić e Rovigno, equidistante dal Pattinaggio e dalla Scuola di economica, sfoggia l’aspetto che si meritava nonostante il lungo periodo di degrado cui è stato condannato negli ultimi decenni. E visto che da poco tempo in zona è spuntato anche il nuovissimo Coworkig dell’Agenzia regionale di sviluppo, si può anche cominciare a festeggiare un futuro meno decadente per l’intero isolato. Non solo via Marulić comincia ad assumere un aspetto esteticamente più appagante, ma con le nuove funzioni e l’uso da parte di fasce della popolazione sempre più variegate (per non dire facoltose), da disabitata e abbandonata che era negli anni Novanta e nei primi anni Duemila, dopo una serie di fallimenti aziendali e urbanistici, ecco che l’intera arteria stradale sembra pronta per un’integrazione capillare nel resto del centro urbano, oggi più esteso che mai. Non solo, ma la prossima grande opera di restauro in attesa di decollo è quella della riqualificazione edile ed energetica dell’intero complesso del Pattinaggio, che a sua volta versa in condizione disastrose. Un poco alla volta, la città riprende fiato. Dalla crisi finanziaria del 2008 non si contavano tanti investimenti pubblici e privati quanti se ne contano negli ultimi anni, complice l’entrata della Croazia nell’UE ed ora anche in zona Schengen ed Euro. Il palazzo ad angolo situato all’incrocio delle vie Marulić e Rovigno è un altro splendido esempio di come l’iniziativa privata, generosamente incoraggiata dalla partecipazione pubblica (col progetto di recupero dei palazzi storici “Dolcevita”) contribuisce a migliorare l’aspetto e la funzionalità del centro storico e della sue immediate periferie.