Gli strumenti musicali tradizionali istriani sono stati l’argomento principale del quarto appuntamento tenutosi al Centro multimediale di Rovigno nell’ambito della 17esima edizione del ciclo di concerti educativi “Teorema musicale”, presentati in forma bilingue e realizzati come da tradizione dall’Università popolare aperta della Città di Rovigno in collaborazione con la Sezione di Pola dell’Associazione dei musicisti croati e con il patrocinio della Città di Rovigno, dell’Ente per il turismo cittadino e l’Assessorato per la Cultura e la territorialità della Regione istriana.

Aleksandra Santin Golojka, direttrice artistica del “Teorema musicale” ha dato il benvenuto al numeroso pubblico accorso al CMM, presentando l’etnologo, artista multimediale e antropologo Noel Šuran, le cui attività creative e di ricerca scientifica sono strettamente legate all’Istria, al suo ricco patrimonio storico e alla sua identità culturale unica.
Noel Šuran, durante la coinvolgente lezione ha presentato al pubblico svariate nozioni e curiosità in merito al mondo specifico degli strumenti musicali tradizionali istriani della prima e seconda tradizione. Non sono mancate le dimostrazioni pratiche durante le quali tutti i presenti hanno avuto modo di sentire i suoni prodotti dalla “sopela”, del tamburello a due corde, i flauti, l’armonica da bocca, il pettine suonato con la cartafina, la fisarmonica, ma anche il manico di scopa e la “carega”.
La seconda parte del concerto didattico, durante il quale si è parlato pure delle diverse concezioni e della funzione che la musica e i suonatori svolgono in un determinato ambiente, ha visto partecipi gli allievi della SE di musica “Vladimir Nazor” di Rovigno che hanno dimostrato tutta la loro bravura esibendosi con quattro composizioni musicali per pianoforte e fisarmoniche.

La tradizionale istriana “Sette passi” è stata eseguita da Sandi Bogešić alla fisarmonica accompagnato dalla mentore Ivana Volf, mentre Emanuel Radetić, Ivan Pulić, Dora Baćac e Ian Sošić hanno fatto da accompagnamento vocale.
E seguita poi l’esibizione di Iris Košara al pianoforte, preparata dalla mentore Ksenija Terzić Tafra, con “Ljulja cimbulja” di Ivan Matetić Ronjgov.
L’assolo di Viktoria Batel alla fisarmonica intitolato “Karakter br. 1” (Carattere n.1), della compositrice istriana Đeni Dekleva-Radaković, ha fatto da preambolo all’esibizione finale dell’insieme cameristico di fisarmoniche composto da Sandi Bogešić, Emanuel Radetić e Ian Sošić, preparati dalla mentore Ivana Volf, che si sono esibiti con la tradizionale canzone rovignese “Rematore” seguita da un calorosissimo applauso.
A fine concerto, i giovani futuri musicisti, molto incuriositi precedentemente durante la prima parte di questa educativa serata al Centro multimediale, hanno colto l’occasione per toccare con mano e vedere da vicino gli strumenti tradizionali istriani presentati da Noel Šuran.
L’edizione di quest’anno del “Teorema musicale” prevede altri tre concerti, che riprenderanno dopo la pausa estiva. Il prossimo appuntamento infatti è fissato per il 25 settembre, quando ad allietare il pubblico saranno la mezzosoprano Katja Markotić accompagnata al pianoforte da Aleksandra Santin Golojka.