Il bagolaro alla conquista dell’Europa

Dopo il titolo nazionale lo storico albero punta a quello del Vecchio continente. Votazioni in corso

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Il bagolaro alla conquista dell’Europa

Medolino campione croato in corsa per il titolo di campione d’Europa. In quale disciplina esattamente? Quella che non richiede altra qualità sportiva se non la pazienza dei forti e l’ammirazione degli umili. La pazienza di lasciar crescere gli alberi per tutti i secoli che chiedono di poter vivere, senza togliere loro un centimetro di spazio ed energia vitale (luce, suolo o acqua che sia). E la profonda ammirazione per la natura che tutto crea. “È con grandissima gioia ed emozione” – come si riconosce nell’annunciare l’evento – “che il Comune di Medolino rende noto che il suo storico bagolaro in piazza, dopo avere battuto tutti gli altri alberi del Paese in corsa per il titolo di campione croato del 2020, rappresenterà la nazione al concorso per l’elezione dell’Albero europeo dell’anno 2021”.

 

Un albero con una storia interessante
Quest’elezione sui generis non ha nulla a che fare con la bellezza, o perlomeno non ha soltanto a che fare con la bellezza. In altre parole non è Miss quercia l’oggetto della competizione.

Si tratta piuttosto di individuare “gli alberi con le storie più interessanti” e quindi dare fiato alla storia del territorio e all’amore per il patrimonio naturale delle singole comunità locali, regionali e nazionali. La selezione si svolge dal primo al 28 febbraio, mentre il vincitore sarà comunicato il 17 marzo sul sito ufficiale del concorso di Albero europeo dell’anno. Il bello della competizione è che tutti possono votare su Internet fino all’ultimo e così ribaltare il risultato in qualsiasi momento delle votazioni. La rosa dei candidati include 14 meravigliosi alberi di tutto il continente, dalla Bulgaria alla Francia e in concorrenza non ve n’è uno che sfiguri di fronte agli altri per maestosità, portamento, ricchezza della fronde e via elencando.

Un abitante comune delle piazze
La località di Medolino va dunque fiera del suo abitante più longevo, un bel fusto da esibire in pubblico, indubbiamente. Il bagolaro o Celtis australis, detto anche romiglia, spaccasassi o albero dei rosari (in croato “ladonja” unito a una decina di altre denominazioni regionali) è una pianta spontanea appartenente alla famiglia delle Ulmaceae. La specie è nativa dell’Europa meridionale, Africa del Nord e Asia minore. Nelle nostre piazze alberate è un abitante comune in diverse località dell’Istria, molto amato dai ragazzini per il frutto dal sapore dolce come il miele chiamato semplicemente “cioccolatino”. Non c’è conversazione che non sia stata affrontata sotto le sue gloriose fronde, non c’è amore che non sia sbocciato alla sua ombra, non c’è lite che non abbia trovato soluzione sotto la sua poderosa figura.

Le modalità di voto
Per assicurare un buon piazzamento al bagolaro, “l’albero dei nostri ricordi” basterà visitare il sito www.treeoftheyear.org/CR e votare. Naturalmente bisogna farlo in tanti perché un indirizzo di posta elettronica vale soltanto un voto. Gli abitanti di Medolino consigliano un voto in massa e contano sul passaparola. Poi ci sono gli accorgimenti degli scaltri: usare tutti gli indirizzi di posta elettronica disponibili, privati e professionali, senza nessuna discriminazione. Un ultimo accorgimento: contattare per questa piccola causa anche i parenti in America e in Australia, perché non si sa mai: ogni voto può fare la differenza e la concorrenza è spietata. Il vincitore tra i quattordici concorrenti sarà proclamato nel corso di una cerimonia virtuale con base a Bruxelles il 17 marzo che verrà a svolgersi nell’ambito della Conferenza internazionale “Planting for the Future”.

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