Gallesano. Il passato, il presente e il futuro del folclore

Continuano le celebrazioni per il 75º anniversario della fondazione della locale CI

0
Gallesano. Il passato, il presente e il futuro del folclore
Bambine e bambini seguono le orme degli anziani. Foto: DARIA DEGHENGHI

Sul palcoscenico della Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio” di Gallesano “il passato, il presente e il futuro” del suo folclore, celebrato sabato sera nell’ambito dei festeggiamenti del 75º del sodalizio. Un esordio di serata quasi da cinematografo con la visione di un filmato inedito prodotto con fotografie e video d’epoca dedicato interamente a questo gruppo folcloristico che opera ininterrottamente dal 1948 e ultimamente è interessato da un revival molto emotivo. Oggi il gruppo conta due sezioni e una sessantina di membri, piccoli e grandi, appassionatamente dedicati a tramandare le tradizioni anche ai giovanissimi, affinché un giorno anche questi facciano altrettanto con i propri discendenti. Molto bello il programma, eleganti come sempre le vesti, graziose e curate nei minimi dettagli le acconciature, perfette le voci dei solisti e in unanime sintonia di ritmo e grazia i passi del “valser” e della “furlana”, intercalati al consueto programma di canti a la longa e la pera che costituiscono una piccola, ma preziosa parte del patrimonio dei beni immateriali dell’umanità sotto tutela dell’UNESCO. Non hanno mancato di ribadirlo il presentatore Valmer Cusma e la presidente Debora Moscarda che a fine spettacolo hanno omaggiato tutti gli attivisti, i soci e i collaboratori più meritevoli della compagine folcloristica gallesanese: Corino Moscarda per la poliedrica attività e la sua presenza sul palcoscenico di eccezionale durata, Oliviero Leonardelli, per il valoroso contributo al mantenimento delle tradizioni musicali (strumentali) di Gallesano, Maria Capolicchio per il costante supporto al gruppo durante i viaggi, le trasferte, le esibizioni fuori sede, Violana Valente, per il fondamentale contributo alla ricostruzione della storica acconciatura gallesanese, Daniela e Marino Capolicchio per il fatto di essere la coppia danzante più longeva del gruppo (41 anni in scena) e naturalmente i dirigenti artistici storici Maria Balbi, Marino Leonardelli e Pietro Demori per la pluriennale o pluridecennale direzione, mentre oggi ad amministrare, allenare e curare le regie dei gruppi sono Livia Tesser, Igor Moscarda, Melania Duras Detoffi e Pietro Demori.
Alla calorosa accoglienza della presidente Debora Moscarda è seguita un’altrettanto calorosa serie di ringraziamenti in chiusura di serata a tutti quanto abbiano contribuito a mantenere in vita e in vigore questa compagine canterina e ballerina con il loro patrocinio, il lavoro disinteressato, il sostegno morale e il sapere investito nella ricerca e nella promozione delle tradizioni. Tra questi anche gli enti patrocinatori: l’Unione Italiana, l’Università Popolare di Trieste, l’Ufficio della Repubblica di Croazia per i diritti umani e le minoranze nazionali, la Città di Dignano e la Regione istriana. Il breve documentario proiettato in apertura e la mostra di fotografie sul folclore allestita su tutte le pareti disponibili in sede sono stati realizzati da Livia Tesser, Toni Moscarda e Igor Moscarda. Il prossimo appuntamento dedicato al 75º della Comunità degli Italiani è in programma in autunno.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display