Gallesano. Il gruppo folk al Festival di Lipovljani

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Gallesano. Il gruppo folk al Festival di Lipovljani

Fine settimana carico d’impegni e di soddisfazioni per la Comunità degli Italiani di Gallesano. Con il suo gruppo folcloristico che detiene il merito indiscutibile di aver continuato a preservare testi, ritornelli e musiche degli avi e aver conservato fedelmente gli antichi costumi popolari gallesanesi, è sbarcata al Festival di Lipovljani. È il comune della Regione di Sisak e della Moslavina, che con abituale e sempre folta cornice di pubblico impara a coniugare folklore e turismo, binomio ormai imprescindibile di ogni realtà locale.

Il gruppo di Gallesano composto da 25 attivisti, curatori del patrimonio di casa, ha saputo deliziare i presenti con le proprie tradizioni, balli e canti, a la pera e a la longa, il valzer e la forlana, il piccolo celebre cavallo di battaglia “
Vien moretina vien…” e via interpretando. La performance ha così arricchito la terza giornata degli “Incontri di Lipovljani” con palcoscenico riservato delle minoranze etniche di Croazia e la comunità italiana ha difeso i propri colori a fianco degli appartenenti di una quindicina di altre nazionalità. Come giudica questa esperienza Pietro Demori, presidente della Giunta esecutiva della CI nonché capogruppo del folclore? “Semplicemente perfetta, sia per la bella atmosfera trovata, sia per il notevole coinvolgimento del pubblico di cui siamo stati testimoni”. È una valutazione che non viene fornita nel momento del rientro, ma ancora ieri pomeriggio quando la comitiva gallesanese era in visita ufficiale alla Comunità degli Italiani di Lipik. Un sodalizio molto amico e con il quale si intrattiene un’esemplare rapporto di collaborazione. Tant’è è vero che, è grazie alla mediazione del medesimo, se i gallesanesi hanno potuto farsi valere al Festival di Lipovljani, la cui piazza non propone solo tanta etnografia e folclore su palcoscenico, animazione, sport, sfilate e offerta gastronomica, ma anche tavole rotonde e momenti di riflessione dedicati proprio alle minoranze e alle attenzioni da riservare loro in una società (veramente) democratica. La CI di Lipik, rappresentata dalla sua presidentessa Lionella Brisinello ieri mattina, si è dimostrata più che ospitale nell’espletare gli onori di casa e nel presentare la propria attività e progetti nell’ambito del ricevimento organizzato per questa occasione speciale. Il legame d’intesa tra le due Comunità risale a due anni or sono e l’ultima visita da parte di Lipik è stata compiuta lo scorso 3 agosto. Nell’ambito della ricca rassegna gastronomica proposta dalla CI di Gallesano, i graditi ospiti avevano allestito la bancarella con l’offerta di salame di cavallo e polenta. E si è ancora memori dell’offerta dell’anno passato, di quel loro succulento piatto di cioche, la cui ricetta è sensibilmente diversa da quella gallesanese. Culture locali italiane simili e diverse nello stesso tempo, tutte da scoprire, apprezzare e da comparare. L’escursione si è conclusa con una tappa alle note terme di Lipik. Maltempo ha voluto di non poter immergersi, ma ci si è divertiti in ogni caso.

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