Ex Ammiragliato, il portico come una latrina

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Ex Ammiragliato, il portico come una latrina
L’Ammiragliato in Riva: portico o latrina?. Foto: DARIA DEGHENGHI

Che smilitarizzare un bene culturale del massimo rango e regalarlo alla pubblica amministrazione non basti per renderlo idoneo all’uso civile, ora lo sappiamo bene, perché il senno di poi è una scienza esatta. Si parla nuovamente dell’edificio in Riva 8 che per comodità chiamiamo ancora “Ammiragliato”. Esattamente 15 anni fa, la Repubblica cedeva la vecchia sede dei Comandi delle passate Marine militari di tutti gli Stati che sono passati per Pola dall’Austria-Ungheria alla Croazia odierna all’amministrazione regionale, ma anche agli uffici dislocati del Ministero delle Finanze. In origine s’era pensato anche di fondare un Museo della marineria e di trasferirci l’Ufficio del presidente della Regione. Ma se le ambizioni erano illimitate, i soldi erano contati. Tre anni fa era già tutta un’altra musica: massi di pietra di peso e di volume non indifferenti si sono staccati dalla cornice che sovrasta il frontone e poco è mancato che qualcuno ci rimettesse la pelle. Nel 2020 l’entrata principale è stata chiusa e il marciapiede davanti al portico “protetto” da impalcature. L’ingresso agli uffici pubblici è stato trasferito al cortile interno con accesso da piazza San Tommaso. E oggi? Ebbene si va di male in peggio. La facciata dell’Ammiragliato, le sue intonacature, gli elementi architettonici di maggiore pregio, ma anche le finestre e gli scuri che danno sul marciapiedi in Riva, si trovano in pessime condizioni. Il portico? È diventato una latrina. Le scene e gli odori che si nascondono dietro alle colonne sono allucinanti. Per un palazzo pubblico di queste dimensioni e di questo valore, è un’aberrazione. Cose che succedono quando la proprietà non è ben amministrata…

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