Gallesano. «El portego», per parlare di noi e della nostra storia

Sfogliando l’annuario comunitario

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Gallesano. «El portego», per parlare di noi e della nostra storia
Foto: CI Gallesano

Fresco di stampa il nuovo numero (il 21º) del “Portego”, annuale della Comunità degli Italiani “Armando Capolicchio” di Gallesano, “momento molto atteso e sentito dai nostri lettori, che ci seguono ormai da anni”. Si legge così nell’introduzione firmata dalla presidente del sodalizio, nonché caporedattrice della pubblicazione, Debora Moscarda. E continua: “Oltre a essere un’importante testimonianza scritta di eventi, dati, ricordi, usanze, va sottolineato che le pagine che seguono ci permettono di conservare in forma scritta anche la nostra preziosa parlata, grazie a diversi testi in gallesanese, sia in prosa sia in poesia”.

Quali gli argomenti del “Portego”? Aprono le pagine d’attualità dedicate al X Concorso letterario “Michele della Vedova” e alla “Comunità amica dei bambini”. Amicizia, questa, che nasce soprattutto nell’ambito del gruppo del dialetto e delle tradizioni gallesanesi, del gruppo folcloristico dei bambini, del gruppo creativo e di quello ritmico, guidati rispettivamente da Debora Moscarda e Viviana Capolicchio Ljubišić, Melania Duras Detoffi e Pietro Demori, Laura Deghenghi e Patricija Sirotić.

Segue uno spazio dedicato alla linguistica e alla storia, con due contributi: sull’istrioto (Isabella Matticchio) e su Gallesano e il Mediterraneo a cavallo fra il Cinquecento e il Seicento (Matija Drandić).

In “Gallesano nei ricordi di un tempo”, i membri del gruppo letterario propongono ricerche sul Carnevale nella località (Noemi Demori e Lorena Ghiraldo Moscarda), sulla raccolta dell’oliva ieri e oggi (Fulvio Delcaro) e sulle miniere di silice (Lorena G. Moscarda e Lino Capolicchio).

E ancora, intervista alla segretaria del sodalizio, Viviana Capolicchio Ljubišić e un angolo dedicato ai bambini – piccoli scienziati della sezione “Delfini” della Scuola dell’infanzia “Petar Pan” di Gallesano e ai loro progetti e attività.

Nella sezione dedicata alla narrativa si leggono testi interessanti firmati da Armida Leonardelli, Valmer Cusma, Fulvia Debrevi e Nadia Leonardelli Omeragić. Lino Capolicchio propone la poesia.

A cura di Donatella Leonardelli, “In cucina con Patrizia” propone deliziose ricette (e ci viene subito l’acquolina in bocca): i maccheroni, “el spasapan” e i crostoli.

E per finire, tante “Curiosità”: la partecipazione della CI al Festival “Voci nostre 2022”, la III edizione del Torneo di briscola e tressette, la presentazione del libro “Non capivo”, il laboratorio d’intreccio dei rametti d’ulivo, la gita alle Isole Brioni e a Tarvisio, i laboratori di cucina tradizionale, la celebrazione della Festa della mamma.

Completa il volume l’album fotografico “’Ntorno la banca”, dedicato alle foto d’epoca, raccolte nell’ambito del progetto di “Archiviazione digitale fotografica 2022”, scatti che ricordano spensierati momenti conviviali.

Bandita pure l’XI edizione del Concorso letterario “Michele della Vedova”, il Premio che si prefigge di promuovere e affermare la creatività artistica e culturale della Comunità Nazionale Italiana, di diffonderla sul territorio del suo insediamento storico, su quello della sua Nazione Madre, nonché di preservare il dialetto istrioto autoctono. Al Concorso, che prevede le Categorie “Dialetto istrioto di Gallesano”, “Lingua italiana” e “Giovani”, suddivise in ulteriori Sezioni, si può partecipare fino al 10 ottobre.

“El Portego” viene stampato grazie al contributo dell’Unione Italiana e della Città di Dignano. Buona lettura!

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