Fiume. Autotrolej: corse ridotte all’osso almeno fino a luglio

Uno dei motivi dell’ulteriore riduzione delle partenze è dovuto al fatto che una parte dei conducenti sta smaltendo le ferie residue e si è ancora in attesa dell’arrivo di 20 autisti stranieri. Ieri, intanto, è stato firmato il Contratto collettivo

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Fiume. Autotrolej: corse ridotte all’osso almeno fino a luglio
Attese sempre più lunghe per i fruitori del trasporto pubblico. Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

Nonostante la firma del Contratto collettivo, avvenuta nella mattinata di ieri, in seno alla municipalizzata “Autotrolej” la situazione si sta aggravando, con un servizio sempre più carente dovuto a un’ulteriore riduzione delle corse per mancanza di conducenti. In altre circostanze, all’evento della firma di ieri sarebbero stati invitati i media a documentare un momento importante. Invece, considerata la crisi in cui versa l’azienda preposta ai trasporti pubblici, si è preferito sbrigare l’atto formale senza clamore.

Mateo Mavrić, presidente del Sindacato dei conducenti e operatori nel traffico in seno all’azienda ci ha detto al termine dell’incontro: “È un momento importante a cui siamo approdati dopo lunghe trattative. In ogni caso, oggi c’è ben poco da festeggiare”. Infatti, di giorno in giorno gli utenti si ritrovano con un servizio che si riduce drasticamente. Ci sono delle soluzioni? “Per poter rispettare gli orari, quelli precedenti alla riduzione delle corse, avremmo bisogno ogni giorno di 20-25 conducenti in più. Due settimane fa circa, l’Ispettorato al lavoro ha rilevato una serie di irregolarità nella gestione delle ore di lavoro straordinario, nel rispetto dei regolamenti relativi all’obbligo del riposo settimanale e via dicendo. Da quel momento i conducenti sono stati obbligati a smaltire le ferie residue dello scorso anno di cui non hanno potuto fruire proprio a causa della carenza di organico. Per rispettare la legge, le ferie residue devono venire smaltite entro e non oltre il 1º luglio. Fino ad allora, quindi, il quadro generale e la frequenza delle corse non potranno migliorare. Attendiamo con impazienza che arrivino i venti conducenti stranieri”.
Per evitare in futuro scenari di questo tipo, non sarebbe il caso di consentire ai lavoratori di prendersi le ferie e consumarle entro l’anno? “Potrebbe essere un buon suggerimento per la dirigenza. I cittadini sono costretti ad abituarsi alle corse ridotte, rassegnati a dover attendere i bus più a lungo del solito. Forse sarebbe il caso di cominciare a smaltire le ferie di quest’anno da subito, nei mesi estivi, quando cala il numero di passeggeri con la fine dell’anno scolastico”.Il resto lo sappiamo. L’“Autotrolej”, ovvero la sua Assemblea composta dai rappresentanti degli enti locali che ne sono proprietari, ha trovato il modo per soddisfare almeno in parte le richieste dell’unico Sindacato, che al momento si vede riconosciuta la rappresentatività. L’aumento degli stipendi del 15 p.c., il lavoro domenicale pagato il doppio e l’85 anziché il 70 p.c. del salario se si rimane in cassa malati, sono le cifre su cui ci si è accordati, un presupposto per arginare l’emorragia di personale, in primo luogo conducenti.
Nel frattempo, niente buone notizie per gli utenti, condannati ad adeguarsi a uno standard al di sotto di quelli che possiamo considerare i livelli “occidentali”. Come la prendono i passeggeri? “C’è chi la prende male scaricando la propria collera su quelli in prima linea, sui conducenti. È comprensibile – ammette Mavrić –, ma la situazione è quella che è. In ogni caso, la maggior parte della gente ci dà sostegno e comprende le nostre difficoltà”.

Filipović: «Ci stiamo lavorando»
Sulla questione si è pronunciato anche il sindaco Marko Filipović. “Oltre all’aumento delle retribuzioni, stiamo lavorando all’assunzione di 20 lavoratori stranieri tramite un’agenzia. L’“Autotrolej” ha bandito i concorsi per posti di lavoro, offrendo formazione e riqualificazione per autisti. Ai futuri autisti verrà offerto un posto di lavoro come controllore, mentre l’azienda si assume i costi della formazione o riqualificazione. Alcuni autisti sono stati assunti anche in questo modo, ma non è ancora sufficiente per soddisfare le esigenze dell’azienda. In ogni caso, stiamo facendo grandi sforzi per risolvere la situazione e credo che tutte le misure che stiamo prendendo porteranno presto a miglioramenti”.
Ha voluto ringraziare quanti hanno preso parte alle trattative che hanno portato alla firma del documento in modo costruttivo, ma soprattutto i conducenti e gli altri dipendenti che hanno sempre svolto le loro mansioni, garantendo il servizio ai cittadini.


L’orario ridotto rimarrà tale sicuramente fino al prossimo mese di luglio.
Foto: ŽELJKO JERNEIĆ

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