A scuola con «Python» pronti per affrontare sfide e progetti

Tea Šumberac, Svebor Smodlaka e Denis Gentilini, docenti dell’SMSI hanno di recente partecipato a un incontro a Piacenza nell’ambitro del Progetto Erasmus+

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A scuola con «Python» pronti per affrontare sfide e progetti
Tea Šumberac, Svebor Smodlaka e Denis Gentilini insieme agli altri partecipanti all’incontro di Piacenza. Foto: SMSI DANTE ALIGHIERI

Tea Šumberac, Svebor Smodlaka e Denis Gentilini, docenti della SMSI “Dante Alighieri” hanno di recente partecipato alla prima delle tre mobilità previste nell’ambito del progetto biennale Erasmus+ KA210-SCH-E8E07447 – Python – Imparare per sfide e progetti, che si è svolta a Piacenza. Accanto ai docenti dell’istituzione ospitante – Istituto Superiore di Istruzione Industriale Marconi di Piacenza – e i docenti della SMSI polese, hanno preso parte all’incontro anche i docenti del liceo norvegese Malakoff videregående skole di Moss.

Il progetto rientra nel Piano strategico di internazionalizzazione condiviso dalle scuole partecipanti. L’ottenimento dei programmi di studio IT efficaci e innovativi richiede una visione comunitaria, la condivisione di esperienze innovative e la creazione di una comunità educativa globale senza confini, per cui gli insegnanti delle scuole partner ritengono che lo studio di Python, con l’applicazione di metodologie attive – in particolare l’apprendimento collaborativo basato su sfide (CLBC – Collaborative Learning Based in Challenges) – possa rivelarsi vincente nell’aumentare la motivazione degli studenti, consentendo loro di sviluppare competenze attraverso lo sviluppo di sfide che corrispondano alle reali esigenze del contesto locale e aumentino il livello di apprendimento rispetto alle tradizionali attività didattiche.
Il progetto vuole contribuire alle innovazioni nell’istruzione e nella formazione secondaria, affrontando la trasformazione digitale attraverso lo sviluppo di abilità, destrezza, resilienza e capacità digitali, dando agli insegnanti un supporto attraverso l’introduzione di nuovi metodi e approcci all’apprendimento e all’insegnamento, lo scambio di esperienze, la creazione di materiali e risorse. Tutto ciò consentirà ai partner progettuali di testare nuove metodologie attive. Per la durata del progetto, le scuole partner svilupperanno “casi di studio” applicati, relativi ai campi di studio dei propri studenti, implementando progetti attraverso la metodologia CLBC. Nel documento finale verranno pubblicati i casi di studio trattati che proveranno l’apprendimento di Python. Saranno inclusi esempi di apprendimento di Python applicato alla matematica, alla robotica mobile e all’uso di robot collaborativi e intelligenza artificiale. La prossima mobilità si svolgerà nel mese di ottobre: la scuola ospitante sarà la Dante Alighieri. Arrivederci a Pola, quindi.

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