Fasana. Aumenta la tassa forfettaria sui posti letto

Non potendo più contare sull’addizionale, il Comune si è visto costretto a trovare soluzioni alternative per salvaguardare gli equilibri di bilancio

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Fasana. Aumenta la tassa forfettaria sui posti letto
Il Comune di Fasana aumenterà la tassa per i posti letto. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Molte amministrazioni locali possono aumentare l’imposta sul reddito. La riforma fiscale voluta dal governo Plenković permette, infatti, ai sindaci di ritoccare l’imposta, naturalmente all’insù. Una manna dal cielo per le Città e i Comuni che dal primo gennaio 2024 non potranno più contare sulla quota tributaria aggiuntiva all’imposta sul reddito. Fra questi c’è anche il Comune di Fasana che oggi applica due aliquote d’imposta sul reddito del 20 e del 30 p.c. (la prima ai redditi più bassi, la seconda a quelli più alti) e un’addizionale del 3 p.c. Ebbene, che farà l’amministrazione Korać? Sfrutterà la possibilità offerta dal governo e aumenterà le tasse? Oppure confermerà la sua intenzione di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini? La risposta, per quanto possa sembrare contraddittoria, è “NI”. Il Comune ha già fatto sapere di non avere alcuna intenzione di aumentare le due aliquote d’imposta sul reddito. Tuttavia, non potendo più contare sull’addizionale, l’amministrazione fasanese, come del resto molte altre, si è vista costretta a trovare soluzioni alternative per salvaguardare gli equilibri di bilancio. E lo ha fatto ritoccando, dopo oltre un decennio, gli importi della tassa forfettaria per posto letto dovuta dai locatori turistici. A darne notizia è sempre il Comune, la cui proposta è da qualche giorno oggetto di una consultazione pubblica. Dunque, spetta ora ai residenti di Fasana e delle due frazioni di Valbandon e Surida esprimere un parere sull’idea dell’amministrazione comunale, che intende aumentare da 30,53 a 35,53 euro l’imposta forfettaria per posto letto dovuta dai locatori turistici e dai villaggi turistici di Valbandon e da 35,84 a 42,84 la tassa forfettaria dovuta, invece, dai locatori e dai villaggi turistici di Fasana. Il Comune giustifica la sua proposta dicendo che l’aumento del numero dei posti letto e delle strutture ricettive registrato negli ultimi anni ha inevitabilmente fatto schizzare il numero di turisti e visitatori, causando una forte pressione sulle infrastrutture esistenti e richiedendo maggiori investimenti per la loro manutenzione. L’aumento di 5 e di 7 euro degli importi non è l’unica soluzione proposta dall’amministrazione comunale per risolvere il problema delle minori entrate dovute all’abolizione dell’addizionale d’imposta sul reddito. A quanto pare, il Comune punta ad aumentare anche l’imposta sulle case di villeggiatura, che dovrebbe passare da 1,99 a 5 euro al metro quadrato.

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