«È bello essere donna». I diritti vanno rispettati

Un successo il tradizionale evento alla Comunità degli Italiani in occasione dell’8 marzo

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«È bello essere donna». I diritti vanno rispettati
Il coro femminile della Lino Mariani. Foto: FREDY POROPAT

Sala grande della Comunità degli Italiani di Pola riempita in ogni ordine di posti per il tradizionale concerto “È bello essere donna” in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna. L’evento, che si ripete ininterrottamente da 17 anni è stato un successo, con il pubblico che ha applaudito e cantato assieme ai numerosi esecutori

L’avvenimento è stato promosso dalla cantante polese Vesna Nežić – Ružić (che oltre a esibirsi ha avuto il ruolo di presentatrice) e organizzato dall’Associazione delle donne della Città di Pola, con il sostegno del Municipio, della Regione istriana e della CI di Pola. All’introduzione del programma sono intervenuti Jadranka Černjul, della succitata Associazione e direttrice della “Casa rifugio (Sigurna kuća)”, la vicepresidente in quota CNI della Regione istriana Jessica Acquavita, nonché il vicesindaco di Pola Bruno Cergnul.
“Come in ogni occasione – così la Černjul –, la nostra priorità è quella di promuovere il ruolo e i diritti delle donne nella società. I loro valori rimangono sempre sottovalutati. Anche per questo motivo il nostro diniego va alla discriminazione e ai vari tipi di maltrattamenti. Per non parlare poi del comportamento indecente della società, che permette ai ‘credenti’ di sesso maschile di pregare inginocchiati in piazza a Zagabria i quali sono contro l’aborto e contro il modo di vestirsi delle donne e sono favorevoli alla loro sottomissione tra le mura domestiche. Ma è possibile? Noi certamente abbiamo l’obbligo di continuare a combattere per i diritti delle donne e di tutte le altre persone”, ha concluso. Nel porgere gli auguri per l’8 marzo e augurare buona salute, Jessica Acquavita ha rilevato che pure le generazioni più giovani devono lottare per la parità tra i sessi. “È certamente difficile essere donna – ha detto -, ma ricordiamolo ancora una volta che è anche bello esserlo”. Il vicesindaco Bruno Cergnul si è detto onorato di presenziare a quest’importante evento. “In questo momento occorre combattere ancora di più, affinché si realizzi quanto prima una reale uguaglianza, migliore e più giusta, tra donne e uomini”.
Ritornando allo spettacolo, questo è stato piuttosto variegato e con diversi generi musicali nei quali si sono esibiti solisti, cori, gruppi, corpi di ballo… La serata è iniziata con l’esibizione del coro femminile della “Mariani” diretto da Orietta Šverko e accompagnato al pianoforte da Sandro Vešligaj, seguita da quelle dal trio Nataša Dragun – Branka Tomašić Ramadanski – Andrej Bošnjaković e dello studio di ballo “Art Dance”. A salire inoltre sul palco sono stati la musicista Karla Levak, Vesna Nežić-Ružić e il giovane cantante abbaziano David Danijel, la klapa femminile “Teranke”, Vanessa Jakac nonché Devin Juraj.

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