Da domani nuovamente agibile il solario di Stoia

Oggi sono in programma gli ultimi ritocchi di levigatura per il piano in cemento che scende in mare. L’opera è venuta a costare 43mila euro

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Da domani nuovamente agibile il solario di Stoia
Il nuovo piano in cemento nello stabilimento di Stoia. Foto: DARIA DEGHENGHI

Oggi gli ultimi ritocchi di levigatura per il piano in cemento che scende in mare e costituisce il solario dello stabilimento balneare di Stoia e già da domani si potrà tornare a usufruirne liberamente, senza il pericolo di slogarsi una caviglia o rompere una gamba. La ricostruzione del solarium a sinistra dal molo guardando in direzione del mare termina qui a 15 giorni dall’avvio del restauro predisposto dopo che la struttura era stata gravemente danneggiata dalle mareggiate dello scorso inverno. Tutto il Bagno di Stoia lotta contro l’inesorabile forza del tempo da diverse decine d’anni: la struttura risale infatti agli anni Trenta e l’ultimo restauro completo si era avuto negli anni Sessanta del secolo scorso. La società di costruzioni subacquee Murgons ha eseguito l’opera cementizia con scavi in profondità per ricomporre il muro costiero finito in brandelli. In 15 giorni gli operai hanno ricostruito le fondamenta sconnesse, rifatto il muro paraonde e ricomposto la superficie piana che scende verso il mare. Il costo dell’opera di 43.000 euro è stato sostenuto dalla Città di Pola. Per il recupero della struttura completa bisognerà aspettare che passi un’altra stagione balneare e che l’amministrazione municipale scelga l’appaltatore in sede di bando. Il vicesindaco in quota CNI Bruno Cergnul è fiducioso perché i mezzi sono stati assicurati dal Piano Investimenti Integrati nel Territorio urbano. Quindi, è solo questione di tempo.

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