DIGNANO | Bellissima serata sabato sera nella Comunità degli Italiani di Dignano, per il concerto di Natale che anche quest’anno il sodalizio ha voluto regalare a soci, attivisti e simpatizzanti. Aperta dal coro misto della CI, che diretto da Orietta Šverko e accompagnato al pianoforte da Josip Krajačić, ha intonato il brano “Bianco Natale”, di I. Berling, la serata si è svolta in un’atmosfera calda e familiare, in un crescendo di belle interpretazioni. Prima però i saluti porti dalla presentatrice, Vanessa Lajić, ai vicesindaci della Città, Diriana Delcaro Hrelja ed Enea Codacci, ai graditi ospiti, ossia il coro misto della CI “Armando Capolicchio” di Gallesano e la klapa “Brnistra” di Pola, che con le loro esibizioni hanno arricchito l’evento, nonchè ai rappresentanti di vari enti e istituzioni operanti sul territorio e al numeroso pubblico, che per l’occasione ha riempito la sala al terzo piano di Palazzo Bradamante fino all’ultimo ordine di posti.

Il coro misto della CI dignanese ha quindi proposto altri tre brani: “Un canto per la pace”, “Venite o pastori” e “Notte di luce”, per lasciare quindi il posto al coro misto della CI gallesanese, che diretto da Maria Grazia Crnčić Brajković, con l’accompagnamento al pianoforte di Massimiliana Brajković, ha intonato i brani “Coro nella notte”, “Fratello Sole, sorella Luna”, “Lieti pastori”, “Oggi a Betlemme un bimbo è nato” e “I cieli immensi narrano”, intercalati da calorosi applausi del pubblico.
I minicantanti della CI dignanese hanno poi portato sul palco una ventata d’allegria. Preparati da Patrizia Sfettina Jurman, affiatatissimi, hanno interpretato “Jingle Bells Rock”, “Lo stelliere” e “Il caffè della Peppina”, guadagnandosi, oltre agli applausi del pubblico, pure dei regalini offerti dalla CI.

Calendario «Insembro all’aseilo»

Momento attesissimo della serata, la presentazione del calendario comunitario “Insembro”, realizzato con il contributo dell’Ufficio governativo per i diritti dell’uomo e delle minoranze nazionali, che per il 2019 è stato dedicato all’”aseilo”. Ad accompagnare i presenti nella passeggiata attraverso i dodici mesi dell’anno ormai alle porte è stato il presidente della Giunta esecutiva del sodalizio, Sandro Manzin, sullo scorrere delle immagini d’altri tempi scattate tra gli anni 20 e 70 dello scorso secolo, nell’ex convento dei cappuccini a San Giuseppe, nell’adiacente giardino, oggi parco cittadino, ma che i più anziani ricordano come il “giardino delle madre”, o ancora in Villa Sbisà, che oggi ospita, appunto, l’asilo d’infanzia “Petar Pan”. “Immagini che mettono in luce una fetta di storia cittadina in maniera eloquente ed efficace – ha rilevato Manzin – nelle quali si possono cogliere dettagli interessanti e atmosfere di varie epoche”. Tra immagini di bambini in grembiule con colletti bianchi, affiancati da suore e preti, e altre di data più recente, molti tra il pubblico hanno riconosciuto due educatrici che hanno fatto la storia dell’asilo di Dignano: Antonia Biasiol e Lina Pinzan. Il calendario, realizzato nella soluzione grafica della società MOD e stampato dalla “Tiskara Nova” di Gallesano, a fine serata è stato distribuito al pubblico.
Protagonista poi la klapa “Brnistra”, che ha intonato “Vilo moja”, “Moja posljednja i prva ljubavi” e “Marafor”, magistrale interpretazione che è stata premiata con un lungo applauso. Calorosi applausi pure per l’esibizione dei cori riuniti, che hanno interpretato il brano “Astro del ciel”, concludendo con “Noel”. A grande richiesta, sul palco è tornata pure la klapa “Brnistra”, che ha concesso il bis con la canzone “Ružo crvena”.
A rivolgersi al pubblico è stato infine il presidente del sodalizio, Livio Belci, che augurando a tutti buone feste ha invitato i presenti al brindisi di Capodanno in Comunità, il 5 gennaio alle ore 18. Omaggi floreali per Diriana Delcaro Hrelja, anche nella funzione di presidente del sodalizio di Gallesano, alle Maestre dei cori e dei minicantanti, al presidente della klapa, Graziano Štokovac e alla brava presentatrice della serata.